Storia delle quattro candele: pace, fede, amore e speranza.
“Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
“Io sono la pace, ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!”
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
“Io sono la fede, purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me, non ha senso che io resti accesa”.
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste, triste, la terza candela a sua volta disse:
“Io sono l’amore, non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!”
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente.
“Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!”
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
“Non temere, non piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele:
Io sono la Speranza“
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
Chi è l’autore della storia delle quattro candele?
L’autore della storia delle 4 candele è sconosciuto. La storia è stata pubblicata per la prima volta in inglese nel 1993, ma è possibile che sia stata scritta molto prima. La storia è stata tradotta in molte lingue e ha ispirato molti artisti e scrittori.
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