Stare sempre con il cellulare in mano: il phubbing crea più solitudine.
L’atto di ignorare qualcuno in una situazione sociale, concentrandosi sul proprio telefono invece di parlare direttamente con lui è noto come “phubbing”.
Il termine “phubbing” deriva dalla combinazione delle parole “phone” e “snubbing” e si riferisce, nello specifico, alla pratica di giocare con il telefono anziché interagire con le persone presenti. Ovvero, significa prestare attenzione esclusivamente al tuo telefono, ignorando o snobbando il tuo partner o altre persone che si trovano in tua compagnia.
Uno studio ha osservato che coloro che subiscono il “phubbing” possono sperimentare maggiore solitudine e stress mentale.
La ricerca ha esaminato 720 adulti rumeni, con età compresa tra 18 e 77 anni, per valutare gli effetti del “phubbing” sui destinatari. Gli autori dello studio ipotizzavano che un maggiore “phubbing” sarebbe stato associato a un maggiore disagio psicologico, minore soddisfazione nella vita e maggiore solitudine.
I risultati hanno confermato che una maggiore esposizione al “phubbing” era effettivamente associata a un maggiore disagio psicologico e solitudine nei destinatari. Non è stata trovata una correlazione diretta tra “phubbing” e soddisfazione nella vita, ma coloro che si sentivano più soli erano più inclini a segnalare una minore soddisfazione nella vita e livelli più alti di disagio psicologico.
Il phubbing è un comportamento diffuso in tutto il mondo
Il comportamento di phubbing si è espanso in tutto il mondo moderno. Nonostante il fatto che i telefoni cellulari permettano di comunicare con gli altri praticamente in qualsiasi momento e quasi ovunque, cresce la preoccupazione che questi gadget in realtà ostacolino anziché migliorare le interazioni sociali.
Secondo i sociologi, queste abitudini ormai diffuse, hanno degli effetti: alcune persone riferiscono di sentirsi meno sole perché sono sempre “connesse”; al contrario c’è chi sperimenta un maggiore isolamento a causa della incapacità di stabilire connessioni dirette con gli altri.
E’ importante affrontare l’abitudine dell’uso eccessivo dei dispositivi digitali nelle relazioni interpersonali e la necessità di comprendere meglio gli effetti di tali comportamenti per sviluppare interventi efficaci.
Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per esplorare le relazioni causali tra “phubbing” e solitudine, nonché per identificare meccanismi e fattori protettivi che possono influenzare la salute mentale.