Come smettere di idealizzare una persona. Psicologia comportamentale.
Cos’è l’idealizzazione?
L’idealizzazione è un processo mentale in cui una persona esagera le qualità positive e minimizza le imperfezioni in se stessa o negli altri. È considerato un meccanismo di difesa utilizzato per proteggere le persone dal provare sentimenti di ambivalenza verso una persona, un luogo o una cosa che idealizzano.
L’idealizzazione aiuta anche le persone ad affrontare l’ansia proteggendole dai conflitti emotivi che possono emergere nelle relazioni. Invece di preoccuparsi se una relazione funzionerà o meno, l’idealizzazione è un modo per mantenere la fantasia della perfezione.
Idealizzazione come meccanismo di difesa e controllo
La psicologa Suzanne Lachmann spiega come spesso percepiamo il nostro mondo interiore come imperfetto, mentre idealizziamo la vita degli altri come perfetta. Questo confronto può farci sentire soli e accentuare i nostri difetti. Tuttavia, questa tendenza deriva dalla nostra necessità di autoconservazione e controllo.
Sentirsi male con se stessi può sembrare familiare e controllabile perché siamo abituati a questo tipo di stato emotivo, ma tale isolamento ha un costo. Maggiore è la disconnessione tra la nostra rappresentazione esterna e il nostro mondo interiore, maggiore è la tendenza a idealizzare gli altri, percependoli come perfetti e inarrivabili.
Inoltre, questo ciclo può aumentare il senso di isolamento: più le tue esperienze esterne e interne si allontanano l’una dall’altra mentre lotti per apparire “normale” all’esterno, più puoi perdere i segnali reali che provengono da chi ti circonda. È importante ricordare che gli altri hanno le loro sfide e esperienze dolorose sotto la superficie apparente.
La dott.ssa Lachmann dice: “Quando sei fissato sulla vergogna, sugli errori e sui rimpianti, è facile scivolare in un luogo in cui fai supposizioni sulla vita apparentemente semplice degli altri. Il confronto ti costringe a sentirti bloccato. Aumenta il tuo sentirti isolato e bloccato. Invece, riconoscere la realtà degli altri può aiutarti a passare dall’isolamento a sentirti integrato meglio nel mondo, il che a sua volta può aiutarti a sentirti più connesso, fiducioso e presente.”
Invece di confrontarci con le persone che idealizziamo, dovremmo riconoscere che anche loro hanno le loro battaglie interne. Infatti, nella vita reale, la distinzione tra il nostro mondo interiore, quello esteriore e quello degli altri può essere molto più sottile e meno estrema. Questo è il primo passo per risintonizzarsi con l’ambiente e la società in cui viviamo.
Idealizzazione nelle relazioni d’amore
Nella prima fase di una relazione, l’idealizzazione del partner è inevitabile e persino necessaria. Questa visione “speciale” dell’altro tende a enfatizzare i lati positivi e a minimizzare i difetti. Durante questo periodo, il cervello rilascia sostanze chimiche che generano una sensazione di dipendenza e eccitazione simile a quella di una droga.
Tuttavia, questa fase non può durare indefinitamente poiché richiede molte energie e interferisce con la vita quotidiana. Con il tempo, si inizia a conoscere il partner per chi è veramente, e questo porta a un amore più maturo in cui si possono notare e accettare i difetti dell’altro.
Il problema sorge quando l’idealizzazione continua a persistere nonostante la consapevolezza dei difetti del partner. Questo può portare a una dipendenza emotiva e a una negazione dei problemi nella relazione. Alcuni segnali di un amore idealizzato includono situazioni esterne che interferiscono con la relazione, il tradimento o il rientro del partner dopo una separazione, la sensazione di non meritare di meglio e la manipolazione da parte del partner.
Come si è detto, l’idealizzazione può essere una forma di difesa psicologica per evitare il dolore della delusione. Tuttavia, limita anche la possibilità di avere una relazione sana. L’autostima e la consapevolezza di sé giocano un ruolo importante nel superare l’idealizzazione.
Chi sperimenta l’idealizzazione?
L’idealizzazione è spesso parte di un ciclo che coinvolge un altro meccanismo di coping chiamato svalutazione. La svalutazione è quando una persona esagera le qualità negative in se stessa o in qualcun altro.
Questo ciclo si verifica con diversi tipi di condizioni di salute mentale, inclusi i seguenti disturbi della personalità.
- Disturbo borderline di personalità: un disturbo di personalità che descrive modelli di pensiero e di comportamento che non rientrano in quella che è considerata la norma sociale. Le persone con disturbo bipolare tendono a tenere se stesse e gli altri in grande considerazione (idealizzazione) o in bassa considerazione, e tali valutazioni possono cambiare rapidamente. Ciò è particolarmente vero quando si tratta della persona preferita dal soggetto bipolare: un membro della famiglia, un partner romantico o qualcuno che ricopre un ruolo di supporto su cui fa affidamento per conforto, convalida e gioia.
- Disturbo narcisistico della personalità: un disturbo della personalità definito da un senso esagerato di importanza personale, vanità e narcisismo. Le persone con disturbo narcisistico di personalità mostrano un ciclo di manipolazione emotiva che consiste nell’idealizzare, svalutare e scartare un’altra persona.
Ci sono diversi elementi comuni con il meccanismo di idealizzazione quando una persona con disturbo narcisistico di personalità ha una relazione romantica.
Durante la fase di idealizzazione, una persona con disturbo narcisistico di personalità può:
- inondare l’altra persona di “love bombing” (cioè effettuare un “bombardamento d’amore” manipolativo);
- affermare di non aver mai incontrato nessuno come lei prima;
- dire frasi grandiose tipo “sei quello/a giusto” e “noi siamo anime gemelle” all’inizio della relazione.
Come puoi smettere di idealizzare?
Ci sono delle pratiche che fanno parte delle terapie della parola che possono essere utilizzate per aiutare le persone a gestire modelli di comportamento dannosi e meccanismi di difesa come l’idealizzazione. Sono efficaci anche per trattare le condizioni di salute mentale e comportamentale che causano l’idealizzazione, nonché per imparare a intrattenere una relazione sana.
Una forma di terapia della parola utilizzata per gestire l’idealizzazione è la terapia comportamentale dialettica. Un tipo di terapia cognitivo comportamentale basata sull’evidenza che aiuta le persone ad affrontare modelli di pensiero ed emozioni problematici, sia nella terapia individuale che nelle sessioni di gruppo. Nello specifico, può aiutare le persone a:
- coltivare la consapevolezza;
- sviluppare metodi per affrontare l’angoscia e la delusione;
- regolare le proprie emozioni e sentimenti difficili;
- migliorare le loro relazioni interpersonali;
- comprendere la loro verità.
Ma ci sono delle regole che possiamo già mettere in pratica con noi stessi:
- Riconosci l’idealizzazione: il primo passo è rendersi conto che stai idealizzando questa persona. Sii onesto con te stesso riguardo a come la stai percependo in modo irrealistico.
- Accetta che nessuno è perfetto: ricorda che nessuno è senza difetti o errori. Accettare che tutti hanno lati positivi e negativi è fondamentale per smettere di idealizzare.
- Fai una lista dei difetti e delle qualità: scrivi una lista dei difetti e delle qualità della persona che stai idealizzando. Questo ti aiuterà a ottenere una visione più equilibrata.
- Parla con gli amici o uno psicologo: parla con persone di fiducia ai tuoi sentimenti di idealizzazione. Ricevere prospettive esterne può aiutarti a vedere la situazione in modo più obiettivo.
- Metti l’accento su te stesso: concentrati su te stesso e sui tuoi bisogni, obiettivi e interessi. Spesso idealizziamo gli altri perché ci manca qualcosa nella nostra vita. Investi tempo ed energie nella tua crescita personale.
- Impara a comunicare: comunica apertamente con la persona che stai idealizzando. Parlate dei vostri sentimenti, aspettative e desideri in modo onesto e aperto.
- Pratica la gratitudine: ogni giorno, prenditi un momento per riflettere su ciò che apprezzi nella tua vita e nelle persone intorno a te. Questo può aiutarti a concentrarti sul positivo invece di idealizzare il negativo.
- Crea aspettative realistiche: capisci che le persone hanno limiti e che non possono sempre soddisfare tutte le tue aspettative. Impara ad accettare le persone per quello che sono.
- Riduci il contatto se necessario: se scopri che la persona che stai idealizzando è tossica o dannosa per te, potresti dover ridurre il contatto o persino interrompere la relazione.
- Lavora sulla tua autostima: molte volte, idealizziamo gli altri perché abbiamo problemi di autostima. Lavora su come ti percepi e come ti ami.
- Cerca supporto: se l’idealizzazione è persistente e interferisce con la tua vita, considera di cercare il supporto di uno psicologo o uno psicoterapeuta. Possono aiutarti ad affrontare i problemi alla radice.
(Fonti consultate: charliehealth.com/; psychologytoday.com; pamelabusonero.it)
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