Seneca frasi e aforismi sull’ansia e la paura.
La mente che è ansiosa per gli eventi futuri è avvilita.
– Lucio Anneo Seneca
“Tutti i beni più grandi sono fonte di ansia, e di nessuna fortuna è bene fidarsi meno che della più prospera: c’è bisogno di sempre nuovo successo per mantenere il successo, e si devono far voti proprio per i voti che si sono realizzati. Tutto ciò che avviene per caso è instabile; ciò che si è levato più in alto è più esposto alle cadute. Ora a nessuno fanno piacere le cose caduche: è dunque inevitabile che sia dolorosissima, e non solo brevissima, la vita di chi acquista con grande pena beni da possedere con pene maggiori. Con fatica ottengono quello che vogliono, con ansia mantengono quello che hanno ottenuto; non si fa intanto nessun conto del tempo che non tornerà mai più: nuove faccende subentrano alle vecchie, una speranza, un’ambizione ne risveglia un’altra. Non si cerca la fine delle sofferenze, ma se ne cambia la materia.“
“La vera felicità è godersi il presente senza dipendere ansiosamente dal futuro, non divertirci con speranze o paure, ma riposare tranquillamente, come chi non desidera niente. Le più grandi benedizioni dell’umanità sono dentro di noi e sono alla nostra portata. Un uomo saggio è felice della sua sorte, qualunque essa sia, senza desiderare ciò che non ha.”
“Non essere infelice prima che arrivi la crisi, perché potrebbe essere che i pericoli che soffri prima che ti minaccino realmente, non ti raggiungano mai.”
“[..] alcune cose ci tormentano più del dovuto; altre ci tormentano prima che arrivino e altre ancora ci tormentano quando non dovrebbero tormentarci affatto. Abbiamo l’abitudine di esagerare, immaginare o anticipare la tristezza. […] ci sono più cose che possono spaventarci che schiacciarci; soffriamo più spesso nell’immaginazione che nella realtà”.
“È probabile che alcuni problemi si verifichino realmente, ma non è un fatto presente. Quante volte è accaduto l’imprevisto! Quante volte l’atteso non è successo! E anche se dovesse accadere, a che serve esaurire le nostre risorse per affrontare in anticipo la sua sofferenza? Soffrirai quando accadrà, quindi nel frattempo, guarda davati a te per cercare di migliorare le cose. Cosa guadagnerai? Tempo. Nel frattempo, si verificheranno molti eventi che serviranno a rimandare o eliminare il problema. Anche la sfortuna è volubile. Forse sta arrivando, forse no; nel frattempo, non c’è. Quindi concentrati su cose migliori.”
“[…] gli animali selvatici fuggono dai pericoli che incontrano nella loro realtà e, una volta scappati, non si preoccupano più. Tuttavia, noi siamo tormentati dal passato e da ciò che verrà. La nostra ‘benedizione’ ci danneggia perché la memoria ci restituisce l’agonia della paura, mentre la preveggenza la provoca prematuramente.”
(Lucio Anneo Seneca – “Lettere di uno Stoico“)
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