“Per non essere muti, bisogna iniziare a non essere sordi.”– Eduardo Galeano
Spunti di riflessione
Alcune domande che possono nascere da questa citazione sono: sappiamo davvero comunicare con gli altri? Sappiamo ascoltare e comprendere? Sappiamo quand’è il momento di parlare e cosa dire?
Chiaramente, il significato delle parole di Galeano va oltre la mera capacità di parlare o ascoltare; sottolinea l’importanza di essere attenti e sensibili alle esperienze e alle voci degli altri.
Essenzialmente, Galeano suggerisce che la chiave per rompere il silenzio e instaurare un dialogo costruttivo risiede nella volontà di ascoltare e comprendere le prospettive altrui. Diventare “non muti” implica essere in grado di esprimersi, ma per farlo è fondamentale smettere di essere “sordi” nei confronti delle esperienze e dei punti di vista degli altri.
Questa riflessione sottointende il concetto di empatia e apertura mentale come fondamentali per la comunicazione umana. Le principali barriere nella comunicazione sorgono non solo dalla mancanza di parole, ma anche dall’incapacità di comprendere chi o che cosa abbiamo di fronte. Per superare queste barriere, è necessario imparare ad ascoltare attivamente e mettersi nei panni degli altri. Soprattutto, dovremmo soffermarci quando ci accorgiamo che con il nostro modo di fare prevarichiamo lo spazio di espressione del prossimo, perché vogliamo essere solo ascoltati, senza ascoltare.
Un’altra interpretazione che può scaturire dalla frase di Galeano è quella di uscire dall’omertà: in ambito sociale, se vogliamo essere attivi per contrastare l’illegalità, dovremmo avere il coraggio di “aprire le orecchie”, anziché tapparcele e voltarci dall’altra parte! Quando restiamo indifferenti per paura e ci “tappiamo le orecchie”, con esse censuriamo anche il diritto alla parola, alla denuncia.
Per cui, la saggezza di Galeano ci sta ricordando l’importanza di fare attenzione a ciò che sentiamo (sia nelle relazioni interpersonali, che nel vivere civile): l’ascolto è impegnativo, ma ci dà la possibilità di comunicare in modo proficuo.