Non parlare male degli altri. Estraggo un interessante paragrafo dal libro di Amadeus Voldben – “Guida alla Padronanza di sé”.
Non parlate degli assenti
Quando Goethe invitava a pranzo i suoi amici era assolutamente vietato parlare degli assenti per dirne male. Goethe fulminava con gli occhi i maldicenti e intimava con la sua voce tonante: Questo fango raccoglietelo nelle vostre case, ma non lo portate qui da me.
E’ necessario apprendere il buon uso delle parole, il dominio sulla propria lingua nella vita quotidiana, nell’ordinaria conversazione. Per questo, anzitutto si dovrà badare all’eliminazione delle parole dannose. Ci riuscirete in gran parte se osserverete questa regola: non parlare mai delle persone assenti.
E’ invece, la cosa più ordinaria per l’essere umano parlare degli assenti e naturalmente male. Esercitate una particolare vigilanza su voi stessi per osservare questa norma fondamentale e vi accorgerete quale soddisfazione proverete nell’eliminare del tutto dalle vostre conversazioni la parte più ignobile. Quando proprio state sul punto di mancare, fate lo sforzo più grande, e tacete. Nell’eventualità peggiore figuratevi che la persona sia presente: vedrete che le parole saranno diverse.
“Il male non è ciò che entra nella bocca di un uomo, il male è ciò che ne esce.” (Paulo Coelho)
Tutti i libri di Amadeus Voldben su Macrolibrarsi
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.