Mi fanno paura le persone che hanno una grossolana idea del male.
“Non ho ucciso nessuno”
“Non ho rubato”
“Non ho violentato”
E intanto una infinita catena di bugie, critiche, malignità hanno ucciso, ferito, umiliato e reso insicuro chi aveva bisogno di gentilezza, sostegno e amore.
– Linda Valentinis
Spunti di riflessione
In quanti modi possiamo fare del male? La citazione parla della superficialità con cui spesso si considerano le azioni malvagie. Le persone che vedono il male solo nei suoi aspetti più estremi (come l’omicidio, il furto o la violenza fisica) tendono a ignorare o minimizzare le forme più sottili e pervasive di male che possono avere conseguenze altrettanto devastanti.
La Grossolana idea del male
La “grossolana idea del male” è una visione ristretta e limitata della malvagità, che non considera l’intero spettro delle azioni e delle parole che possono causare danni profondi. Questo tipo di visione è pericolosa perché permette alle persone di giustificare comportamenti dannosi, ritenendoli insignificanti o non problematici.
Le forme sottili del male
Le bugie, le critiche e le malignità sono spesso sottovalutate, ma possono essere incredibilmente distruttive. Esse hanno il potere di:
- Uccidere la fiducia e la speranza delle persone.
- Ferire l’autostima e il benessere emotivo.
- Umiliare pubblicamente o privatamente, causando vergogna e insicurezza.
- Rendere insicuri coloro che avrebbero bisogno di gentilezza, sostegno e amore.
La conseguenza delle azioni
Le azioni e le parole che feriscono gli altri non lasciano segni visibili come la violenza fisica, ma i loro effetti possono essere altrettanto duraturi e devastanti. L’infinita catena di atti apparentemente “minori” può costruire una sofferenza cumulativa che distrugge l’anima e lo spirito delle persone.
Inoltre, le cattiverie “gratuite” nei riguardi di chi magari abbiamo preso di mira per un’antipatia, rappresentano il male più subdolo e perverso.
Il valore della gentilezza
La riflessione sottolinea l’importanza della gentilezza, del sostegno e dell’amore. Infatti le piccole crudeltà quotidiane possono passare inosservate, ma scegliere di essere gentili e di supportare gli altri è un atto di grande significato e valore. La gentilezza non solo contrasta il male sottile, ma costruisce anche relazioni positive e una società più sana.
Conclusione
La frase ci invita a rivedere il nostro concetto di male e a riconoscere che anche le azioni apparentemente minori possono avere un impatto devastante. Ci sprona a essere più consapevoli delle nostre parole e dei nostri comportamenti, e a coltivare la gentilezza e il sostegno reciproco. Evitare di ferire e umiliare gli altri è fondamentale per vivere la propria vita in modo costruttivo: demolendo gli altri stiamo danneggiando anche la nostra interiorità, che si inaridisce sempre di più rendendoci infelici.