Lo sapevi che...
Curiosità da scoprire
Marte è famoso per il suo colore rosso, che per anni si pensava fosse dovuto all’ematite, un ossido di ferro che si forma anche in condizioni secche. Ma una nuova scoperta ha ribaltato questa idea!
Un team internazionale di scienziati ha scoperto che il responsabile del colore marziano potrebbe essere la ferridrite (Fe₂O₃ · 0.5H₂O), un ossido di ferro idrato che trattiene acqua e si forma in ambienti umidi. Questo significa che Marte aveva ancora acqua liquida quando si è 'arrugginito', molto più tardi di quanto si pensasse.
Adomas Valantinas, autore principale dello studio e ricercatore post-dottorato alla Brown University (USA), ha spiegato: 'Stavamo cercando di ricreare la polvere marziana in laboratorio utilizzando diversi tipi di ossido di ferro. Abbiamo scoperto che la ferridrite mescolata al basalto, una roccia vulcanica, corrisponde perfettamente ai minerali osservati dalle sonde spaziali su Marte'.
Questa scoperta è importante perché cambia il nostro modo di vedere la storia di Marte e la sua possibile abitabilità passata. Se la ferridrite è davvero lì, potrebbe aver conservato tracce d’acqua fino a oggi!
I dati provengono da diverse missioni spaziali, tra cui Mars Express e i rover Curiosity e Perseverance. E il bello è che non finisce qui: le future missioni, come il rover europeo Rosalind Franklin e il programma Mars Sample Return, potranno esaminare direttamente la polvere marziana sulla Terra, svelando nuovi segreti sul passato acquatico del Pianeta Rosso.
(Fonte: Focus.it)
