Legge del Karma che cos’è? Cosa sono i tre tipi di Karma? Il karma è un argomento interessante ma spesso frainteso.
Il termine ‘karma’ ha origine nel più antico degli antichi Veda indiani. Il concetto ha influenzato molte altre tradizioni (tra cui buddismo, giainismo, taoismo, ecc.). Negli ultimi decenni è arrivata persino a permeare la cultura pop occidentale.
Le persone tendono ad avere l’idea che il karma sia una sorta di forza cosmica di punizione. Fai una ricerca su Google per “karma” e troverai citazioni impertinenti pronte per Instagram come “Spero che il karma ti schiaffeggi in faccia prima di me”. Ma questa è una comprensione molto limitata e distorta di cosa sia il karma.
Allora, cos’è il karma?
Karma è una parola sanscrita. Letteralmente significa “azione”.
La vita non è altro che la danza senza fine del karma.
Tutto ciò che fai è karma: dal lavarti i denti al mattino allo spegnere la luce la sera. Anche le azioni sottili, come i tuoi pensieri, desideri e intenzioni, sono considerate karma.
Il karma non riguarda solo l’azione, ma il corrispondente effetto di quelle azioni. Di solito è ciò a cui pensiamo quando sentiamo il termine.
La legge del karma è causa ed effetto: azione e reazione e l’inestricabile relazione tra le due.
Buono e cattivo karma
Sviluppiamo una comprensione del karma fin dalla giovane età.
È chiaro che fare certe cose ti dà risultati positivi.
Se lavori sodo a scuola, si spera che otterrai buoni voti, renderai felici i tuoi genitori e avrai più opzioni più avanti nella vita. Se fai qualcosa di gentile per qualcuno, ti sentirai bene con te stesso e l’altra persona sarà grata e incline a ricambiare il favore.
Questo è punya karma , o ‘buon karma’. Le azioni meritorie producono risultati desiderabili.
Se invece esci e rapini una banca o attacchi qualcuno, i risultati saranno tutt’altro che positivi. La polizia ti seguirà e finirai in prigione. Le tue azioni creeranno diversi livelli di sofferenza per te stesso e per gli altri. Questo è chiamato papa karma, o ‘cattivo karma’.
Il karma è esigente. Rimbalza sempre, se non fisicamente, psicologicamente o spiritualmente.
A volte i risultati potrebbero non essere così netti.
Un’azione può avere risultati sia visti (drista phala) che non visti (adrista phala). Sebbene i risultati visti siano spesso chiari e prevedibili, può essere difficile prevedere i risultati invisibili.
La vita è complessa. Sono in gioco molti fattori, quindi spesso il risultato del karma potrebbe non essere quello che ti aspetti. Non possiamo mai vedere il quadro più ampio. A volte quella che sembra una buona azione può avere conseguenze negative non intenzionali.
Ecco perché non è mai così semplice come “le cose belle accadono alle brave persone” e viceversa.
Karma e vasana
Allora, cos’è che ti costringe a eseguire e ad accumulare karma buono o cattivo?
La risposta semplice è quello che hai fatto prima.
Le tue azioni passate guidano il tuo karma.
Tutto ciò che pensi, dici o fai è il risultato del karma passato. Tutto ciò che pensi, dici o fai crea anche karma futuro.
Le tue azioni, e anche i pensieri che pensi, lasciano un segno. Creano increspature come sassi gettati in un lago.
Ogni volta che esegui un’azione, crea un’impronta, un solco nella tua coscienza. Il Vedanta chiama questi solchi vasana. Più fai qualcosa, più forte è l’impressione (vasana) e più è probabile che ripeti l’azione in futuro.
Ogni azione che intraprendi crea una risposta psicologica. Se mangi una fetta di torta e la gusti, questo crea un desiderio vasana. Vuoi ricreare quel divertimento, quindi la vasana ti costringe a mangiare più torta.
Questo avvia un ciclo di desiderio, azione e reazione.
L’impronta inconscia ti costringe ad agire secondo il tuo desiderio. Ogni volta che lo fai, rinforzi la torta vasana e il ciclo continua.
I Vasana guidano la psiche umana. Governano i tuoi desideri e le tue avversioni, che diventano il tuo karma. Il ciclo si auto-replica, rafforzandosi in un ciclo inconscio di causa ed effetto.
Ci vuole un certo grado di autocoscienza per cambiare questi modelli comportamentali. Ma questo è l’unico modo per dominare il tuo karma.
I tre tipi di karma
Il Vedanta delinea tre diversi tipi di karma: karma passato, presente e futuro.
I termini tecnici per loro sono: sanchita karma, prarabdha karma e kriyamana karma.
- Sanchita karma è il karma nello stato seme, causato dalle tue azioni passate. Queste azioni passate lasciano una riserva di impressioni positive o negative nel corpo causale, o nell’inconscio. Il corpo causale è la radice di tutti i vasana. Modella le tendenze, i desideri e le avversioni al centro della nostra personalità. Questo magazzino del karma passato rimane dormiente finché qualcosa non lo fa germogliare.
- Dallo stato seme deriva il prarabdha karma. Questa è la parte del karma passato che si manifesterà durante una particolare vita. Determina la costituzione del tuo corpo, il tuo carattere e la tua personalità. Magnetizza certe esperienze per te.
- Il terzo tipo di karma è kriyamana o agami karma. Questo si riferisce al ‘nuovo karma’, o al karma che crei nel presente. Che siano buoni o cattivi, i semi di questo nuovo karma vengono aggiunti al deposito di sanchita. Viene accreditato sul tuo conto, per fruttificare in futuro come prarabdha.
Determinismo e libero arbitrio
La legge del karma aiuta a spiegare le notevoli differenze evidenti negli esseri umani. Dalla fisicità allo stato psicologico, gli esseri umani hanno una diversità come nessun’altra specie.
Il karma tesse il tessuto delle nostre vite, formando il fondamento della nostra psiche.
Ciò solleva la questione del determinismo.
Ci piace pensare di essere agenti di libero arbitrio.
Ma quando ti allunghi per prendere una fetta di torta, sei davvero tu a prendere quella decisione o è la tua torta vasana? Questo vasana è il sottile karma generato dalle tue azioni precedenti. Genera un bisogno quasi incontrollabile di rimpinzarsi di un’altra torta.
I neurologi hanno dimostrato che le nostre decisioni vengono effettivamente prese prima ancora che sappiamo consapevolmente di averle prese. In altre parole, pensiamo di prendere decisioni, ma vengono prese per noi.
Questo è il potere dei nostri vasana; l’attrazione del karma passato.
Tuttavia, gli esseri umani sono unici in quanto possiedono un grado di libero arbitrio.
Mentre il karma passato ti obbliga ad agire in un certo modo, puoi scegliere consapevolmente in modo diverso.
Potresti decidere di resistere alla torta vasana e metterti a dieta. Questo cambierà completamente il tuo karma. In precedenza potresti essere stato diretto verso una vita di obesità e malattie cardiache, ma ora stai creando un karma più benefico sotto forma di migliore salute e forma fisica.
Comprendere i meccanismi del karma può essere liberatorio. Ci rendiamo conto che facendo determinate azioni e generando punya (buon karma), abbiamo la capacità di plasmare il nostro futuro.
Alcune persone vedono il karma come una forza cosmica di ricompensa e punizione, ma è molto più sottile.
In quanto legge di causalità, il karma è completamente impersonale. È l’interazione degli innumerevoli fattori che operano nel campo dell’esistenza fenomenica.
Il karma non è diverso dalla gravità in questo senso. Funziona in modo impersonale e per tutti. Non importa chi sei, se lanci qualcosa in aria, la gravità lo farà tornare di nuovo giù.
Può essere sconcertante che a volte le persone cattive se la cavano mentendo, imbrogliando e rubando. Potrebbero anche godere di successo, potere e prestigio. Potrebbero persino diventare Presidente!
Tuttavia, siamo tutti responsabili delle nostre azioni. Il nostro karma, buono o cattivo che sia, viene sempre aggiunto al conto. Potrebbe non accadere immediatamente, ma a un certo punto darà frutti.
Liberazione dal Karma
Il karma è una comprensione chiave per aiutarci a dare un senso a causa ed effetto e come l’azione genera conseguenze sia visibili che invisibili.
Al suo livello più elementare, sembra assurdamente semplice: fai cose buone e di solito otterrai buoni risultati.
Ma una comprensione più approfondita aiuta a spiegare perché ci comportiamo in quel modo. Evidenzia come lo slancio delle nostre azioni passate, nel pensiero, nelle parole e nei fatti, ci influenza nel momento presente e come influenzano il nostro futuro.
Non c’è molto che puoi fare per il karma passato, tranne accettare con grazia ciò che non puoi cambiare e cambiare ciò che puoi.
Per prendere in carico il karma futuro, devi essere chiaro su ciò che stai facendo e sui risultati che stai generando. Se menti abitualmente, rubi e maltratti le persone, alla fine le tue azioni ti raggiungeranno. Potresti dover passare l’ultima parte della tua vita in prigione.
Il karma non è una forza di punizione cosmica. Ci “premia” e ci “punisce” solo in risposta alle nostre azioni. È una legge impersonale di responsabilità, di causa ed effetto fondamentali.
Il Vedanta insegna che la conoscenza del Sé, ottenuta attraverso l’autoindagine, porta alla liberazione dal karma.
Il Sé è pura consapevolezza. È l’essenza immutabile in cui sperimentiamo tutte le cose, incluso il karma, buono e cattivo. Spostando la nostra identità personale dalla mente e dal corpo mutevoli alla consapevolezza immutabile, il karma può essere trasceso.
Vivendo da questo stato di allineamento con la nostra natura essenziale, il karma accade ancora, ma non è più necessario che ci leghi. È semplicemente il flusso di esperienza guidato dall’universo.
L’insegnante di Vedanta James Swartz scrive:
“Proprio come il sognatore diventa libero da tutte le azioni che ha compiuto nel sogno al risveglio, l’anima realizzata viene liberata dal sanchita e dall’agami karma quando si sveglia alla conoscenza “Sono integro e completo, consapevolezza senza azione”. Anche i karma prarabdha nella sua vita non lo influenzeranno. Proprio come un uomo che si vede in uno specchio distorto o concavo sa di essere libero dai limiti dell’immagine distorta, anche un’anima autorealizzata sa di non essere vincolata dai limiti del corpo e della mente.
(Fonte: Karma, Plain and Simple: The Law of Karma Demystified)
Frasi sul karma
“Il Karma, se correttamente compreso, è solo la meccanica attraverso cui si manifesta la coscienza.”
(Deepak Chopra)
“Ogni azione della nostra vita tocca qualche corda che vibra in eterno.” (Edwin Hubbell Chapin)
“Sei libero di scegliere, ma non sei libero dalle conseguenze delle tue scelte.” (Cit.)
“Quando perdi, non perdere la lezione.” (Dalai Lama)
“Se non usi la mente per creare la mente, ogni stato mentale è vuoto e ogni pensiero è quieto. Vai da una terra di Buddha all’altra. Se usi la mente per creare la mente, ogni stato mentale è disturbato e ogni pensiero è in movimento. Vai da un inferno all’altro. Quando sorge un pensiero, c’è un Karma buono e uno cattivo, paradiso e inferno. Quando non sorge nessun pensiero, non c’è né il Karma buono né quello cattivo, né paradiso o inferno.” (Bodhidharma)
“Come gli altri ti trattano è il loro Karma; come tu reagisci è il tuo.” (Wayne Dyer)
“Quando vedi una buona persona, pensa di diventare come lei. Quando vedi qualcuno non così buono, rifletti sui tuoi stessi punti deboli.” (Confucio)
“Problemi o successi, sono tutti risultati delle nostre stesse azioni. Karma. La filosofia dell’azione è che nessun altro è il portatore di pace e felicità. Il proprio Karma, le proprie azioni sono responsabili della felicità, del successo o di qualsiasi altra cosa.” (Maharishi Mahesh Yogi)
“Come hai piantato, così raccogli; tale è il campo del Karma.” (Shri Guru-Granth Sahib)
“In ogni momento della tua vita, esegui l’azione: fisicamente, mentalmente, emotivamente ed energeticamente. Ogni azione crea un certo ricordo. Questo è il karma.” (Isha Sadhguru)
“Karma significa sia azione che memoria. Non c’è memoria senza azione e non c’è azione senza memoria.” (Isha Sadhguru)
“I vecchi strati di karma possono attaccarti solo se continui ad aggiungere nuovi strati di colla karmica.” (Isha Sadhguru)
“Il karma non è nella tua azione, è nella tua volontà. Non è il contenuto della tua vita, ma il contesto che crea il karma.” (Isha Sadhguru)
“Il karma funziona attraverso determinate tendenze. Ma con una certa consapevolezza e concentrazione, puoi spingerlo in una direzione diversa.” (Isha Sadhguru)
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