“Disse la vecchia guaritrice dell’anima: Non fa male la schiena, fa male il carico. Non fanno male gli occhi, fa male l’ingiustizia. Non fa male la testa, fanno male i pensieri. Non fa male la gola, fa male quello che non si esprime o si esprime con rabbia. Non fa male lo stomaco, fa male quello che l’anima non digerisce. Non fa male il fegato, fa male la rabbia. Non fa male il cuore, fa male l’amore. Ed è proprio lui, l’amore stesso, che contiene la più potente medicina”. – Ada Luz Marquez
Psicosomatica e antica saggezza
Già l’antica saggezza insegnava che ogni manifestazione del corpo ha una sua corrispondente emozione. In questa citazione possiamo trovare un chiaro riferimento alla psicosomatica, un campo interdisciplinare che studia l’interazione tra mente e corpo e il modo in cui i fattori psicologici influenzano la salute fisica. Si basa sull’idea che non esista una separazione netta tra mente e corpo, ma piuttosto che essi siano interconnessi e influenzino reciprocamente la salute e il benessere.
Secondo la prospettiva psicosomatica, le esperienze emotive, gli stati mentali e i fattori psicologici possono influenzare direttamente il funzionamento del corpo e la comparsa di sintomi fisici. Ad esempio, lo stress cronico può contribuire allo sviluppo di disturbi fisici come malattie cardiovascolari, disturbi gastrointestinali o disturbi del sonno.
Allo stesso modo, i problemi fisici possono influenzare lo stato emotivo e psicologico di una persona. Ad esempio, una malattia cronica o un dolore persistente possono avere un impatto significativo sullo stato d’animo, sul livello di stress e sulla qualità della vita di un individuo.
La psicosomatica si occupa anche di come le convinzioni, le aspettative e le esperienze personali influenzano la percezione del dolore e la risposta ai trattamenti medici.
Spunti di riflessione
In particolar modo, nella riflessione di Ada Luz Marquez è, ogni parte del corpo menzionata è associata non tanto al suo stato fisico, ma piuttosto al carico emotivo e spirituale che porta. Ciò che fa male non è solo il sintomo fisico, ma la causa più profonda che risiede nelle emozioni, nei pensieri e nelle relazioni interpersonali.
La frase sottolinea l’importanza di un equilibrio emotivo e spirituale per la salute complessiva. Se il carico emotivo diventa troppo pesante, può manifestarsi sotto forma di dolore fisico. L’ingiustizia, i pensieri negativi, la mancanza di espressione emotiva e l’incapacità di digerire le esperienze possono tutti contribuire a malattie fisiche.
Il cuore, considerato il centro dell’amore, è evidenziato come la parte del corpo più importante, perché l’amore è la medicina più potente.
La profonda riflessione ha lo scopo di ricordarci di nutrire l’amore nelle nostre vite, non solo per il benessere emotivo, ma anche per la nostra salute fisica e spirituale.
Inoltre, ci fa porre l’attenzione sul legame profondo tra mente, corpo e spirito, e sulla necessità di cercare l’equilibrio in tutte queste sfere per vivere armoniosamente.
