Aforisma del giorno.
“La peggiore delle pene umane è proprio questa: comprendere molte cose e non avere alcun potere.” – Erodoto
Spunti di riflessione
Erodoto esprime una verità profonda sulla condizione umana e sulla comprensione della propria impotenza ad agire. Comprendere molte cose, acquisire conoscenza e consapevolezza è facoltà dell’essere umano ed è necessario alla sua evoluzione. Tuttavia, quando questa comprensione non è accompagnata dalla capacità di influire o cambiare la situazione, può generare una frustrazione profonda.
Non sempre l’uomo può cambiare gli eventi, l’ambiente che lo circonda e nonostante acquisisca informazioni non può trasformarle in azioni concrete. La vita può diventare un percorso difficile quando si è consapevoli dei problemi, delle ingiustizie o delle difficoltà, ma non si ha il potere di affrontarli o cambiarli. Esiste un intrinseco contrasto tra comprensione e impotenza che può diventare fonte di sofferenza e insoddisfazione.
Difatti, l’essere umano può agire solo su se stesso, può trasformare la propria interiorità e con essa rivoluzionare la sua intera esistenza, ma deve anche accettare che non è l’artefice di tutto e che ci sono circostanze che non possono dipendere esclusivamente dalla sua volontà individuale, perché rientrano in un quadro più ampio della manifestazione. Prendere atto della propria impotenza e trovare l’umiltà di essere strumento di qualcosa di più grande è paradossalmente l’unico modo per avere padronanza di sé (non farsi trascinare dalle emozioni, pensieri, desideri di potenza egoici), ovvero per connettersi con la sua parte più essenziale.
La riflessione di Erodoto può essere vista come un invito a considerare non solo la ricerca della conoscenza fine a se stessa, ma anche di sviluppare la capacità di comprendere come e fin dove è possibile agire per cambiare le circostanze. Il segreto del vero potere nasce dall’alchimia interiore che è l’unico modo per mitigare la “peggiore delle pene umane”.
“Io da solo non posso cambiare il mondo, ma posso lanciare una pietra attraverso le acque per creare molte increspature.” – Madre Teresa