Cosa vuol dire “la lingua batte dove il dente duole” (in inglese: “The tongue hits where the tooth aches”)?

Una traduzione più libera potrebbe essere: “We talk about what hurts” o “We focus on what bothers us”, cioè ci focalizziamo sempre su ciò che ci fa più male o ci brucia dentro.

Significato del proverbio

Un detto che non è certo di ieri, ma che è sempre attuale, come certi proverbi che sanno di saggezza popolare, quella che si tramanda da generazione a generazione. Questo lo si dice quando qualcuno, senza che se ne accorga, fa riferimento a qualcosa che lo preoccupa o lo tormenta, anche senza volerlo. È come se il malessere che si ha dentro venisse fuori, in maniera involontaria, attraverso le parole.

Il detto è una metafora semplice, ma efficace. Quando uno ha un dente che fa male, non c’è verso: appena comincia a parlare, finisce per toccare quel punto dolente, non importa che stia parlando d’altro. E così la lingua, che di solito è una parte innocente, finisce per battere là dove si fa più male, dove il dolore è più forte.

Perché questo detto si usa? Perché a volte noi, proprio come il dente malato, non possiamo fare a meno di far emergere ciò che ci turba, anche quando cerchiamo di nasconderlo. È la lingua, a volte, che tradisce il cuore.

Origine del proverbio

L’origine precisa di questo detto, come accade spesso con i proverbi, è difficile da tracciare con certezza, perché appartiene a quella tradizione popolare che si è tramandata oralmente nel corso dei secoli. Però, possiamo dire che questo detto ha una sua logica e una sua storia che affonda le radici nell’osservazione della realtà quotidiana, come accade con molti altri proverbi.

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In generale, l’espressione sembra provenire dal contesto della medicina popolare, dove si faceva riferimento ai dolori fisici (come quelli dei denti) per spiegare comportamenti psicologici o emotivi. La consapevolezza che, quando una persona soffre, il corpo (e quindi anche la lingua) finisce per riflettere quel dolore, è alla base del proverbio. Quindi, pur non essendo possibile individuare una data precisa o un autore specifico per questo detto, possiamo dire che l’origine è legata al linguaggio popolare e alle osservazioni di vita quotidiana di chi viveva a stretto contatto con la natura e i suoi mali.

Infine, la sua diffusione è probabilmente legata alla cultura mediterranea, che è ricca di proverbi che parlano di sensazioni fisiche, emozioni e interazioni umane. A voler guardare con attenzione, questo detto, con la sua semplicità e immediatezza, potrebbe essere nato in qualsiasi angolo del Mediterraneo, dove il dolore fisico, come il mal di denti, veniva vissuto quasi come una metafora di un disagio più profondo.

Sinonimi – proverbi simili

Ci sono diversi detti popolari che trasmettono un concetto simile a “la lingua batte dove il dente duole”, ovvero che i sentimenti, i dolori o le preoccupazioni che portiamo dentro, a volte, vengono a galla nelle parole che diciamo.

Ecco alcuni esempi:

  1. “Chi ha la bocca, ha il mal di denti”
    Questo detto sottolinea come, quando qualcuno è afflitto da un problema, finisce per parlarne anche involontariamente.
  2. “Le parole sono come il vento”
    Significa che, seppur si cerchi di nascondere qualcosa, le parole rivelano sempre ciò che si ha dentro.
  3. “Il mal di pancia si sente, ma quello di cuore non si vede”
    Esprime l’idea che, mentre i dolori fisici sono visibili, quelli emotivi o psicologici, se non vengono esternati, possono rimanere nascosti, ma tendono comunque ad emergere.
  4. “L’acqua scorre dove c’è il buco”
    Questo proverbio vuole dire che i problemi o le preoccupazioni trovano sempre un modo per manifestarsi, proprio come l’acqua trova una via d’uscita da un buco.
  5. “Non c’è fumo senza arrosto”
    Anche se non si tratta di un riferimento diretto alla lingua, il proverbio implica che se qualcuno sta facendo qualcosa (come parlare), c’è una causa o un motivo profondo dietro, spesso legato a qualcosa che sta preoccupando o turbando.
  6. “A chi fa male la testa, non può stare zitto”
    Questo detto significa che quando qualcosa ci turba, non possiamo evitare di parlarne, proprio come un mal di testa che ci impedisce di ignorare il fastidio.
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Tutti questi proverbi, anche se non sono identici nel significato, si avvicinano al concetto che le parole rivelano ciò che proviamo dentro, anche se cerchiamo di nasconderlo.

Proverbio del giorno La lingua batte dove il dente duole

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