Puoi riscrivere la tua storia: non è mai tardi per cambiare il senso che hai dato alla tua vita. Solo l’incertezza e la paura ti possono bloccare. Ora, decidi tu il momento giusto.
Spunti di riflessione
Il passato è un rovo che si attorciglia intorno alle caviglie, spinoso e insistente. Ti graffia, ti sussurra che sei in trappola, che ogni passo è già stato scritto con inchiostro indelebile. Ma è una menzogna, una di quelle che il buio sussurra nelle notti di insonnia.
La storia si può riscrivere. Oh, certo, le cicatrici rimangono, mappe segrete di tutto ciò che hai vissuto, ma la pelle si rinnova, i fogli si possono strappare, il filo si può ricucire con un colore nuovo. Sei tu la mano che impugna la penna, sei tu il punto in cui il vecchio copione si interrompe.
L’incertezza? È un velo sottile, un alito di nebbia sul vetro, niente più. La paura? Un’ombra, ingigantita dal tremolio della tua stessa luce. Eppure, quante volte ci lasciamo dominare da esse, come se fossero catene incise nella carne? Quante volte scegliamo di essere prigioniere quando la porta è spalancata?
Il momento giusto? Non è un rintocco perfetto, un segnale dal cielo. È adesso. È quando decidi di strapparti il passato dalla pelle, quando scegli di essere la creatrice e non la vittima.
E allora scrivi. Riscrivi. Nessuna mano ti trattiene se non la tua.
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