“Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.”
– William Ernest Henley – ‘Invictus’
Testo della poesia ‘Invictus’ completo
“Dal profondo della notte che mi ricopre
Nera come la fossa da un polo all’altro
Ringrazio gli dei qualunque essi siano
Per la mia anima indomabile.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
Incombe soltanto l’orrore delle ombre.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.”
Spunti di riflessione
Le parole di questa toccante poesia sono un inno alla forza interiore e a non abbandonare mai la fede e la fiducia.
L’autore afferma di essere il “padrone del destino,” intendendo il potere di plasmare il proprio futuro, perché capace di non smarrirsi nonostante le dure prove della vita. Essere “il capitano della propria anima” si può riferire alla capacità di gestire le proprie emozioni, decisioni e reazioni di fronte alle circostanze avverse.
La forza d’animo è la più grande risorsa che un essere umano possiede e solo se riesce a non perderla può essere vincitore, o meglio invincibile, come dice il titolo stesso della poesia di Henley.
Infatti, si tratta di una risorsa psicologica che consente a una persona di mantenere la sua integrità emotiva e mentale anche di fronte a situazioni stressanti o avverse.
Una persona dotata di una forte forza d’animo è in grado di resistere alle pressioni esterne e interne al suo io.
La forza d’animo può manifestarsi in diverse forme, come la resilienza emotiva, la tenacia, la fiducia in se stessi e la capacità di gestire lo stress. Essa è spesso collegata a una mentalità positiva e alla volontà di perseverare anche quando le cose diventano complesse.