Frasi Zen di Zhuangzi Chuang Tzu: le citazioni più sagge.
Il vero sapiente non si sforza di raggiungere la grandezza. Solo il piccolo saggio si sforza di diventare grande.
La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità.
Sogna di essere una farfalla e, quando ti svegli, scopri che sei una farfalla. Sogna di essere Chuang Tzu e, quando ti svegli, scopri che sei Chuang Tzu. Chi è il vero te?
Il grande uomo è come l’acqua. L’acqua è benevola con tutte le cose eppure non lotta con loro. Scorre verso il punto più basso senza cercare di raggiungere il punto più alto. È silenzioso e umile, ma nulla può resistere al suo potere.
Il saggio non si aggrappa al passato né desidera l’avvenire. Vive nel presente, conosce il valore del momento attuale e apprezza tutto ciò che la vita gli offre.
Il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con nuovi occhi.
Non cercare di fissare le cose nella loro forma attuale. Osserva oltre le apparenze e cogli la natura mutevole di tutte le cose. Solo allora potrai comprendere la vera essenza dell’universo.
La vita è un flusso incessante. Accogli ogni momento come un dono prezioso e sii grato per tutto ciò che la vita ti offre.
Il segreto della felicità risiede nell’accettazione di ciò che è. Smetti di lottare contro le circostanze e impara ad abbracciare la vita nella sua totalità.
In realtà, non esiste né la verità né l’errore, né il sì né il no, né una qualsivoglia distinzione, dal momento che tutto – anche due cose fra loro opposte – è Uno.
Di colui che sa che l’essere, il nulla, la morte e la vita hanno la stessa origine, io sono amico.
Tripitaka giunse le mani e disse: “Per chi si è fatto monaco vien meno l’ostacolo del concatenarsi delle cause. Per chi comprende la natura, tutti i fenomeni sono illusori. La Grande Sapienza, vasta e a disposizione di tutti, risiede nella non-nascita; immersa nel silenzio dei veri misteri, essa vaga nel nirvana. Si vuotano i tre mondi, e allora ogni origine è al suo posto; si purificano i sei sensi, e allora ogni germe si esaurisce. Chi rafforza sincerità e coscienza, conoscerà il proprio cuore e il proprio spirito. L’anima purificata è uno specchio terso, che purifica anche ciò che vi si riflette. “Un volto autentico non manca di nulla e non ha nulla di troppo, e ciò si vede dalla sua vita precedente. Ogni forma illusoria corre verso la distruzione: non serve a nulla cercarne altre fuori dal proprio stato. I meriti e la meditazione consentono la concentrazione; elemosine e carità sono le basi dell’austerità. La suprema abilità sembra goffaggine, perché in ogni circostanza si astiene dall’azione. Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. Basta non agitare lo spirito, e tutto andrà alla perfezione. L’idea di rafforzare lo yang attingendo allo yin è sbagliata. Chi promette di cibarti di immortalità, ti inganna con vane parole. “Invece bisogna tener presente che tutto è niente, e respingere la polvere che ostacola la conoscenza. Il segreto del godimento naturale di una vita senza fine risiede nella semplicità e nell’abbandono dei desideri.
Chi era Chuang Tzu?
Chuang Tzu, conosciuto anche come Zhuangzi, è stato un importante filosofo, scrittore e pensatore cinese vissuto nel IV secolo a.C. È considerato uno dei più grandi maestri del taoismo e le sue opere hanno avuto un profondo impatto sulla filosofia e sulla cultura cinese.
Chuang Tzu è famoso per il suo testo filosofico omonimo, il “Chuang Tzu” o “Zhuangzi”, che è una delle opere classiche del taoismo. Questo libro è composto da una serie di storie, allegorie e dialoghi che esplorano temi come la natura della realtà, l’armonia con il Tao (la Via) e il concetto di non-azione (wu wei). Le storie spesso presentano situazioni paradossali e irrazionali per sfidare le convenzioni e le idee preconcette.
Chuang Tzu enfatizzava l’importanza della spontaneità, dell’accettazione delle cose così come sono e del vivere in armonia con la natura. Sottolineava l’illusorietà delle distinzioni tra bene e male, vero e falso, e invitava le persone a cercare la libertà mentale e la saggezza attraverso la consapevolezza della propria natura interiore.
Le opere di Chuang Tzu hanno avuto una grande influenza sul pensiero filosofico cinese, e il suo approccio umoristico e paradossale alla vita è ancora considerato una fonte di ispirazione per coloro che cercano la saggezza e l’illuminazione spirituale.