Frase Zen del giorno.
“L’onore potrebbe non vincere il potere, ma vince il rispetto. E il rispetto guadagna potere.” – Ishida Mitsunari
Spunti di riflessione
La frase di Ishida Mitsunari mette in risalto l’importanza dell’onore, del rispetto e del potere nelle dinamiche umane e sociali.
Mitsunari distingue tra potere e onore. Il potere è la capacità di esercitare un controllo sugli altri, spesso attraverso la forza o la coercizione.
L’onore, invece, è un valore interiore che deriva dall’agire con integrità, coraggio e giustizia.
Infatti, l’onore è spesso associato a concetti come dignità, comportamento etico e moralità. Sebbene possa sembrare che nell’arena del potere politico o sociale, l’onore venga spesso messo da parte in favore di strategie più pragmatiche o egoistiche, Mitsunari afferma che l’onore può avere un valore intrinseco che va al di là del mero esercizio del potere.
Egli sostiene che l’onore, pur non potendo sconfiggere direttamente il potere, può ottenere il rispetto. Il rispetto è l’ammirazione e la stima che si ha per qualcuno o qualcosa. Quando una persona agisce con onore, guadagna il rispetto di coloro che la circondano.
Guardando con saggezza a questi concetti, possiamo comprendere che anche se l’onore non necessariamente trionfa nel confronto diretto con il potere, ottiene una vittoria più sottile e duratura che è data dal rispetto.
Se si valuta bene, è meglio avere il rispetto degli altri, grazie al quale si può ottenere un certo grado di potere, non necessariamente nel senso di dominio o controllo, ma piuttosto nel senso di influenza e autorità morale. Chi è rispettato ha maggiori probabilità di ottenere cooperazione, supporto e seguaci, creando così una base solida di forza che si basa sull’approvazione e sulla fiducia degli altri.
Quindi, secondo Mitsunari, l’onore può essere considerato come il fondamento su cui si costruisce il rispetto, e il rispetto a sua volta diventa la leva che genera potere. In questo modo, l’onore diventa un investimento a lungo termine che porta a una padronanza più duratura, basata sulla fiducia e sull’ammirazione reciproca, anziché sulla forza bruta o sul controllo coercitivo.