Frase di Jung.
Tutto ciò che ci irrita negli altri, può portarci a capire noi stessi.
– C. G. Jung
Spunti di riflessione
Chiediamocelo ogni volta che proviamo un rigetto per qualcosa o per qualcuno: cos’è che mi infastidisce tanto e perché?
Quale aspetto di quella persona non riesco a tollerare? Che risonanza ha dentro di me? E’ una caratteristica della sua personalità che mi irrita? Una sua qualità, un suo vizio?
Quante volte non riusciamo a spiegarci perché il comportamento di una persona è per noi così fastidioso. Magari pensiamo di giustificarlo con il fatto che ai nostri occhi è antipatico/a, ma poi cosa ci sta veramente dietro?
Per esempio, spesso si possono odiare particolarmente le persone troppo precise, quelle “perfettine”, perché ci mettono di fronte a una nostra mancanza. Magari noi non siamo così ordinati o non abbiamo uno stile di vita sano come quello di qualcun’altro, e allora veniamo infastiditi dal loro esempio.
E’ il caso di chi è troppo pigro per fare esercizio fisico o una dieta equilibrata e quando sente parlare un’altra persona di come si alimenta con attenzione, ci viene un senso di repulsione e la etichettiamo in qualche modo negativo.
Gli esempi sono tanti e speculari. Chi è molto ordinato, è insofferente verso chi non lo è, probabilmente perché vorrebbe anche lui riuscire ad avere più elasticità e mollare un po’ la presa dai suoi schemi forzati.
Questi sono solo alcuni banali casi, ma poi ci sono gli aspetti più complessi e meno facili da interpretare. Sono quelle cose che fanno parte del nostro inconscio e che si estrinsecano con l’incapacità di accettare determinati tratti degli altri. Non c’è una ragione razionale, eppure non riusciamo a farci piacere quel conoscente, il vicino di casa o un parente.
Che cosa sta rappresentando per noi quella persona? Ci piacerebbe essere al suo posto? C’è qualche elemento della sua vita che desideriamo per noi?
Non è facile capirlo subito, ma se ci abituiamo ad analizzare le nostre insofferenze in questo modo, affioreranno dei nodi che pensavamo di non avere. Quello che ci vuole è solo molta sincerità con noi stessi e non dare sempre per scontato che siano gli altri quelli insopportabili.
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