Frase del 7 Aprile 2024.
“L’uomo moderno crede di perdere qualcosa, il tempo, quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo.” – Erich Fromm
Spunti di riflessione
La riflessione di oggi riguarda il rapporto dell’uomo moderno con il tempo e sulle sue conseguenze psicologiche e sociali. Erich Fromm osserva che nell’era della velocità e dell’efficienza, l’individuo si trova costantemente sotto pressione per fare le cose più velocemente possibile. Ciò è causato dalla cultura contemporanea che valorizza la produttività e il successo misurati in termini di tempo.
Nonostante questa frenesia per fare le cose in fretta, Fromm mette in evidenza che l’uomo moderno non sa come impiegare efficacemente il tempo che risparmia. Questa mancanza di scopo o direzione nel tempo libero può portare a un senso di vuoto esistenziale o persino alla sensazione di “ammazzare il tempo”. In altre parole, invece di sfruttare il tempo libero per attività edificanti e appaganti, molti tendono a riempire quel vuoto con distrazioni superficiali o persino con comportamenti distruttivi.
Questo concetto solleva interrogativi importanti sulla qualità della vita moderna e sull’equilibrio tra lavoro, tempo libero e soddisfazione personale.
Possiamo soffermarci a riconsiderare il nostro rapporto con il tempo, valutando cosa è veramente importante per noi e come possiamo impiegare il nostro tempo in modo più utile per noi e il nostro benessere.
Se anche noi siamo stritolati dalla cultura della produttività e del successo, forse potremmo apportare un cambiamento privilegiando la qualità sull’efficienza e l’essere rispetto al fare.