Frase del 5 Marzo 2024.
“Se davvero la sofferenza impartisse lezioni, il mondo sarebbe popolato da soli saggi. E invece il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova il coraggio e la forza di starlo ad ascoltare.” – Sigmund Freud
Spunti di riflessione
La sofferenza, sebbene potenzialmente istruttiva, non è automaticamente trasformativa. Freud spiega che il dolore può insegnare lezioni preziose solo a coloro che sono disposti e capaci di affrontarlo con coraggio e forza interiore.
L’essenza di questa riflessione è che la sofferenza stessa non è sufficiente per rendere una persona saggia o matura. La chiave sta nell’atto di ascoltare il dolore, nel confrontarsi con esso in modo consapevole e riflessivo. Per fare ciò è necessario avere una capacità di autoanalisi, una volontà di guardare dentro di sé e di affrontare verità scomode o difficili.
Il “coraggio e la forza” menzionati da Freud indicano la necessità di una resilienza emotiva e di una volontà di crescere attraverso le esperienze difficili. In altre parole, la sofferenza può fungere da maestro solo quando diventa uno specchio in cui una persona è disposta a guardare, imparare e crescere.
In un mondo ideale, in cui tutti avessero la capacità di affrontare la sofferenza in modo costruttivo, potremmo immaginare una popolazione colma di saggezza e maturità. Tuttavia, la realtà è complessa, e molte persone evitano il dolore, cercando di sopprimerlo o ignorarlo. Questa fuga ritarda inevitabilmente la comprensione del proprio vissuto.
Freud ci invita a riconsiderare il modo in cui affrontiamo la sofferenza e a guardarci dentro con coraggio, perché solo quando si affrontano le proprie paure e le proprie pene si riesce a superarle.