Frase del 31 Luglio 2024.
“Siamo così poco abituati alla bontà che generalmente la confondiamo con l’idiozia.” – Rosa Montero
Spunti di riflessione
Come percepiamo i comportamenti degli altri? Siamo inclini a dare più valore alla furbizia, piuttosto che alla bontà? Quali sono le qualità che apprezziamo di più negli altri? La frase di Rosa Montero è una critica pungente sulla nostra società e sul modo in giudichiamo le azioni degli altri.
In molte culture moderne, specialmente in contesti altamente competitivi e individualistici, prevale una visione del mondo che valorizza l’autonomia, la forza e l’astuzia come qualità fondamentali per il successo. In questo contesto, la bontà — intesa come gentilezza, altruismo e generosità — è spesso vista con sospetto o considerata una debolezza. Questo avviene perché la bontà può essere percepita come una mancanza di realismo o una scarsa comprensione delle dure “regole del gioco” che governano la vita sociale ed economica.
Quando Rosa Montero parla della confusione tra bontà e idiozia, tocca un punto delicato: la bontà è frequentemente sottovalutata o mal interpretata. Una persona buona può essere vista come ingenua o priva di acume, come se la sua disponibilità verso gli altri fosse un segno di mancanza di intelligenza o di una vulnerabilità sfruttabile.
Questa percezione negativa deriva dalla mancanza di abitudine e di familiarità con gesti disinteressati e sinceri in una società che spesso premia il cinismo e l’egoismo.
La bontà, invece, richiede una forza interiore e una intelligenza che va oltre la media, ma che spesso non viene riconosciuta. Agire con bontà non significa essere inconsapevoli o ingenui; al contrario, può indicare una profonda comprensione delle necessità umane e una scelta consapevole di agire per il bene comune, nonostante i rischi di essere fraintesi o addirittura sfruttati.
La frase del giorno ci dovrebbe indurre a rivalutare i nostri pregiudizi sulla bontà e a riconoscere la sua vera natura: non come una forma di idiozia, ma come una qualità rara e preziosa che merita rispetto e apprezzamento. Ci stimola a riflettere su quanto la società potrebbe migliorare se la bontà fosse apprezzata e incoraggiata anziché sminuita.