Il buonsenso è vedere la nuvola che passa, e non chiederle di piovere dove vogliamo noi. Il saggio apre l’ombrello quando serve, lo sciocco scrive una petizione al Cielo. Capire cosa fare al momento giusto è l’arte che nessuno insegna, ma che la pioggia, prima o poi, ti fa imparare, a secchiate. Quindi, non fidarti troppo del meteo: affina l’intuito. L’esperienza conosce il tempo meglio di chi lo prevede. – Lao Zen Scacciapensieri

Spunti di riflessione del giorno del maestro Lao Zen Scacciapensieri
Il buonsenso è come un cappello che si adatta alla testa senza pretesa di essere perfetto. La nuvola passa, e noi, con il cuore sereno, la lasciamo andare. Se vuole piovere, bene, se non vuole, che faccia pure. Lo sciocco non si accontenta di questo, ma si mette a discutere con il Cielo, scrivendo lettere per chiedere spiegazioni.
Il saggio, invece, quando vede il cielo grigio, non si preoccupa troppo. Sa che un ombrello è una soluzione più pratica di una lunga petizione. Eppure, la pioggia non lo inganna mai. Essa ha già insegnato a tutti la lezione: non c’è previsione che valga quando il cielo decide di mettersi a piangere.
E allora, mentre gli altri consultano le previsioni come oracoli, il saggio si affida a ciò che sa meglio: il suo istinto. Non è che abbia un dono speciale, solo che ha imparato a camminare sotto la pioggia senza farsi troppe domande.
Infatti, se davvero ci pensi, l’esperienza è come una vecchia mappa del tesoro: può sembrare imprecisa, ma ti porta sempre al punto giusto, anche se la strada è bagnata e piena di pozzanghere. E così, l’unica cosa che devi fare è non combattere contro il vento. Lascia che ti accarezzi, e quando arriva la pioggia, sai già che è il momento di aprire l’ombrello. Se non l’hai fatto, beh, c’è sempre un bar sotto cui rifugiarsi.
Scopri le altre perle di saggezza di Lao Zen Scacciapensieri
Non perdere il tuo Oroscopo divertente satirico del 22 aprile