Frase del 15 Agosto 2024.
“Com’è stupido colui che cerca di rimediare all’odio degli occhi con il sorriso delle labbra.” – Khalil Gibran
Spunti di riflessione
Gli occhi tradiscono sempre quello che cerchiamo di nascondere. Diventa, perciò, vano il cercare di nascondere o camuffare i veri sentimenti con gesti superficiali. L’odio che si manifesta negli occhi è un’emozione profonda e radicata, che non può essere facilmente celata o cancellata da un sorriso di circostanza. Il sorriso, in questo caso, diventa una maschera, un tentativo futile di coprire ciò che è evidente. Gibran ci fa notare che è inutile fingere, perché le verità interiori, anche se scomode, emergono comunque, rivelando la superficialità degli sforzi per nasconderle.
La citazione del giorno ci fa anche comprendere il conflitto che può esserci tra le emozioni interiori e le espressioni esteriori. Gli occhi, non a caso definiti come lo ‘specchio dell’anima‘, rivelano con immediatezza ciò che proviamo davvero.
Fingere con noi stessi è la cosa che ci porta verso complicazioni maggiori: soffriamo interiormente e ci corrodiamo nell’incapacità di affrontare le questioni che ci disturbano.
Gibran ci fa riflettere proprio sull’importanza della sincerità nelle relazioni umane; fingere un sentimento positivo quando dentro si prova rabbia, rancore o disprezzo non porta a una vera risoluzione del conflitto, ma anzi, rischia di peggiorare la situazione. Infatti, l’odio celato dietro un sorriso può alimentare una tensione latente, creando dissonanza e disconnessione tra ciò che si mostra e ciò che si sente realmente.
Il messaggio di oggi è di riconoscere e affrontare le emozioni negative piuttosto che cercare di nasconderle dietro una facciata di serenità. La risoluzione di qualunque inquietudine è possibile solo mostrando a viso scoperto ciò che proviamo, cercando un dialogo costruttivo.