Frase del 13 Febbraio 2024.
“E’ più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere, mentre per educare è necessario
essere.” – A. Hurtado
Spunti di riflessione
Vi è una netta differenza tra insegnare ed educare, poiché per insegnare basta una preparazione intellettuale, mentre educare ha un senso ben più profondo.
“Insegnare” è più spesso associato alla trasmissione di conoscenze e informazioni. Chi insegna ha bisogno di avere una padronanza del proprio campo di conoscenza e la capacità di comunicarla agli altri. Questo processo richiede competenza, preparazione e abilità di comunicazione. In altre parole, per insegnare, è sufficiente possedere una conoscenza specifica e saperla trasmettere.
Il significato etimologico del termine “educare” viene dal latino educĕre ‘trar fuori, allevare’. Dunque “educare” va oltre la semplice trasmissione di informazioni perché implica influenzare la formazione di una persona nel suo complesso: sviluppare valori, promuovere le sue competenze sociali, l’etica e il carattere. E’ un vero e proprio “condurre, tirare fuori” dalla persona quello che sono le sue potenzialità e le sue migliori qualità, nonché darle gli strumenti necessari per crescere come individuo. Questo richiede non solo una preparazione teorico-intellettuale, ma anche empatia, comprensione e una profonda conoscenza della natura umana. L’educatore deve essere un modello, un mentore e una guida, andando oltre la mera trasmissione di dati.
La frase suggerisce che insegnare è più accessibile in quanto richiede principalmente conoscenza, mentre educare è più complesso poiché richiede una maturità interiore e una conoscenza di sé da parte dell’educatore. Infatti, per potersi considerare un educatore, una persona deve mettere un impegno più profondo nell’aiutare gli individui a sviluppare non solo la mente, ma anche il cuore e lo spirito.
Si può concludere che la differenza tra insegnare ed educare sta nella profondità dell’interazione e nell’impatto sulla formazione completa della persona. Entrambe sono attività preziose, ma l’educazione richiede qualità umane più ampie e profonde rispetto all’insegnamento.