Frase del 12 Giugno 2024.
“Molte volte nella vita le persone dimenticano ciò che dovrebbero ricordare e ricordano ciò che dovrebbero dimenticare.” – Anonimo
Spunti di riflessione
La memoria è un elemento cruciale che ci rende ciò che siamo: i ricordi delle esperienze fatte e delle emozioni provate formano la struttura della nostra personalità.
C’è però un paradosso frequente nella vita delle persone: l’incapacità di gestire in modo ottimale il proprio bagaglio di ricordi. Questo paradosso può derivare da diversi fattori psicologici ed emotivi. Ad esempio, esperienze dolorose o traumatiche, che teoricamente dovrebbero essere dimenticate per il benessere mentale e la crescita personale, tendono a lasciare un’impronta indelebile nella memoria. Questo tipo di ricordi ostacolano il progresso e influiscono negativamente sulla qualità della vita.
Altre volte, invece, dimentichiamo momenti importanti, lezioni apprese o valori fondamentali che potrebbero guidarci in modo positivo nelle nostre scelte quotidiane. La causa si potrebbe ricercare nella routine frenetica, nella distrazione o mancanza di riflessione.
Inoltre, l’essere umano ha la tendenza a mettere da parte anche ciò che è difficile da capire e le cose che richiedono sforzo vengono accantonate e rimosse. Se c’è un attitudine passiva nei riguardi dell’apprendimento in generale, se si vive apaticamente, si metteranno in moto solo i propri schemi mentali sclerotizzati.
Peciò, la frase di oggi vuole rimarcare l’importanza di coltivare una memoria selettiva e consapevole. Significa imparare a lasciare andare i ricordi negativi o distruttivi e, allo stesso tempo, dare importanza e spazio nella nostra mente a quei ricordi che ci arricchiscono e ci guidano positivamente.
Infine, possiamo imparare a gestire la memoria come un processo attivo, attraverso pratiche come la meditazione, la riflessione personale e l’autoanalisi, per sviluppare una maggiore conoscenza di ciò che conserviamo nella nostra mente e di ciò che, invece, scegliamo di lasciar andare. Poiché la coscienza è un flusso di informazioni che derivano dai dati immagazzinati nella psiche, lavorare su questi aspetti ci può dare più equilibrio.