“Ed anche sul più alto trono della Terra non siamo seduti che sul nostro culo.” – Michel De Montaigne, ‘Saggi’
Significato della citazione
Questa citazione di Michel De Montaigne, filosofo francese del XVI secolo, è una riflessione umoristica e allo stesso tempo molto realistica sulla condizione umana e sul concetto di potere. Montaigne dice che, non importa quanto potere o autorità si possa avere nella società, alla fine siamo tutti soggetti alle stesse limitazioni umane e alla nostra fragilità fisica.
Il “più alto trono della Terra” rappresenta il massimo livello di potere e autorità, ma Montaigne gioca con l’idea che, nonostante ciò, alla fine siamo solo esseri umani e la nostra vulnerabilità è sempre presente. L’immagine di essere seduti “sul nostro culo” rimarca bene questa idea di umanità e di essere costantemente legati alla nostra natura corporea e terrena, indipendentemente dal nostro status sociale o potere politico.
Perciò, nonostante le differenze di potere e status sociale, siamo tutti ugualmente vulnerabili e limitati come esseri umani. Alla fine siamo accomunati dall’impermanenza della vita e dalla morte che non fa distinzione alcuna.