Frase motivazionale di oggi.
“Devi aspettarti grandi cose da te stesso, prima ancora di farle.” – Michael Jordan
Spunti di riflessione
Abbiamo un grande potere che non sfruttiamo abbastanza: il pensiero creativo. La mente ha enormi potenzialità e anche l’esperienza ci dice che se siamo sicuri di noi stessi, se perseveriamo in qualcosa, prima o poi la realizziamo.
Visualizzare i propri obiettivi e immaginarli già compiuti, è un forte impulso che diamo alla nostra volontà e alle energie che ci aiuteranno a puntare dritto alla meta.
Automotivazione, positività e volontà sono tre ingredienti sempre vincenti!
Esercizi per sviluppare il pensiero creativo
Per sviluppare il pensiero creativo ci sono degli esercizi. Eccone qualcuno.
Tecnica di De Bono dei “6 Cappelli “
Fu introdotta da De Bono nel 1991, per imparare ad usare il pensiero in maniera consapevole e superare il ragionamento dialettico per contrapposizioni. Per facilitare la destrutturazione degli schemi mentali con cui pensiamo abitualmente, questo esercizio – gioco, prevede di indossare 6 cappelli, i quali in base al colore rappresentano ognuno un punto di vista diverso.
- Il cappello bianco (il foglio bianco, la neve immacolata) è il ragionamento analitico e imparziale, con atteggiamento neutrale. Riporta i fatti così come sono, fa analisi dei dati, e raccoglie senza giudicare informazioni, precedenti, elementi ed analogie. Cerca fatti concreti, ma non interpreta e non dà opinioni.
- Il cappello nero (la notte, il lutto) vede gli aspetti negativi, è il pensiero logico che prende in considerazione tutte le variabili per cui una determinata cosa può andare storta. Serve ad essere critici analizzando ogni aspetto per essere realistici. Si basa anche sull’insegnamento ricevuto dalle esperienze e dagli errori passati. Ci aiuta a non ripetere gli stessi sbagli.
- Il cappello rosso (il fuoco della passione, vedere rosso) è la libera espressione delle passionalità e delle emotività. Incita ad esprimere di impulso le proprie intuizioni, o gli sfoghi liberatori i suggerimenti, i sentimenti positivi e negativi come antipatia, rabbia, timore. Ci aiuta a capire anche le emozioni degli altri.
- Il cappello giallo (il sole, l’oro) rappresenta il pensiero logico positivo, solare. Mette in evidenza i vantaggi e le opportunità. Apre la mente a vedere nuove possibilità, ad avere un approccio costruttivo e ottimista, ma usando sempre il pensiero e non l’impulsività passionale tipica del cappello rosso.
- Il cappello verde (la pianta che fiorisce) rappresenta la parte più creativa e originale. E’ collegato al pensiero laterale, quello che ci invita a essere provocatori e non troppo conservatori, a usare il movimento innovativo prima del giudizio restrittivo. Stimola nuove idee, analisi e prospettive insolite e migliorative.
- Il cappello blu (il cielo, l’alto) è l’autocontrollo, è sempre presente. Rappresenta l’equilibrio, la stabilità e la calma. Stabilisce i metodi, le priorità e le sequenze funzionali. Pianifica, organizza, stabilisce le regole del gioco. Conduce il gioco dei sei cappelli e si indossa due volte: all’inizio e alla fine del gioco.
 |
Il rivoluzionario metodo per ragionare con creatività ed efficacia
€ 10,00
 |
Brainstorming o “assalto mentale”
E’ una tecnica creativa di gruppo che consiste nel riunire nella fase iniziale di un processo tutte le persone coinvolte. Chiunque potrà esporre le sue idee, le sue intuizioni, senza preoccuparsi troppo della sua effettiva realizzazione. Anche quello che vi sembrerà paradossale deve essere preso in considerazione, per poi arrivare ad una modellazione di queste idee e giungere alla risoluzione del problema. I risultati sono stupefacenti, e garantiti.
Visual Brainstorming
E’ la stessa tecnica del brainstorming, ma qui si utilizzano esclusivamente immagini, schizzi o foto.
Mappe mentali
Apparentemente degli innocui disegni su carta, nella realtà uno strumento potentissimo per accedere alle capacità nascoste del cervello. Si tratta di vere e proprie rappresentazioni grafiche del pensiero, che stimolano la memoria visiva, facilitano la memorizzazione di concetti e agiscono simulando i processi del cervello, che come avrete capito opera in maniera tutt’altro che lineare.
(Fonti consultate: oltremeta.it; umbertosantucci.it; lamenteemeravigliosa.it)
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.