Chuang Tzu: La placida calma del saggio.
La placida calma
La quiete del saggio non è semplice inerzia; egli è quieto perché accoglie tutti, è quieto perché le diecimila creature non possono turbare il suo cuore. Quando l’acqua è cheta, la sua limpidezza riflette i peli della barba e delle ciglia; la sua superficie è così ferma che può servire da livella al carpentiere. Se l’acqua è così limpida quando è cheta, quanto più lo è lo spirito quando è calmo! La calma del cuore del santo è lo specchio del Cielo, della Terra e delle diecimila creature.
La vacua quiete, la placida calma, il silenzioso distacco e la non-azione, rappresentano la livella dell’equilibrio del Cielo e della Terra e il culmine della virtù del Tao. Perciò imperatori, sovrani e uomini santi erano sempre in pace. Standosene in pace erano vuoti; essendo vuoti erano spontanei, e la spontaneità è la legge naturale. Essendo vuoti erano tranquilli, e la tranquillità fa sì che ogni azione influenzi il mondo. Essendo tranquilli non agivano, ma lasciavano questo compito a coloro che si occupavano degli affari. Non agendo, erano naturali e soddisfatti. In chi è naturale e soddisfatto non possono trovare dimora afflizioni e sventure, ed egli è longevo.
La vacua quiete, la placida calma, il silenzioso distacco e la non-azione sono il fondamento delle diecimila creature.
(Tratto da "La calma", Chuang-Tzu)