“Chi è contento può augurare la gioia agli altri, chi non lo è deve prima occuparsi della sua scontentezza.” – Chandra Livia Candiani
Spunti di riflessione
Prima di poter genuinamente condividere gioia con gli altri dobbiamo averla dentro di noi.
Chandra Livia Candiani dice che chi è contento, chi ha raggiunto un certo equilibrio interiore, è più incline e capace di desiderare e augurare felicità agli altri. La gioia interiore crea una sorta di benessere che si riversa spontaneamente verso gli altri, alimentando relazioni positive ed empatiche.
D’altra parte, chi si trova in uno stato di scontentezza potrebbe trovare difficile augurare sinceramente la felicità agli altri, poiché la propria insoddisfazione potrebbe fungere da ostacolo emotivo. Dunque, occuparsi prima della propria scontentezza è essenziale. Ciò implica un percorso di autoanalisi e lavoro su se stessi per superare il malessere che ci rende inappagati.
Possiamo certamente affermare che vi è una connessione tra la nostra condizione emotiva personale e la nostra capacità di condividere positività con gli altri.