Colui che insegna la Via con grandi parole, spesso inciampa nei suoi stessi sandali. La saggezza non si misura a prediche… ma a quanto fango hai sotto le unghie. Perché è vero che chi parla della Via con voce alta, spesso non sente i propri passi. Tieni a mente che l’acqua limpida non ha bisogno di proclami per scorrere. Perciò sii coerente fra ciò che dici e ciò che metti in pratica, perché, come un camaleonte in un prato di fiori, finisci per confonderti anche tu! – Lao Zen Scacciapensieri

Spunti di riflessione del giorno 9 aprile del saggio Lao Zen Scacciapensieri
Chi parla tanto della Via, con parole così grandi che sembrano voler spaccare il cielo, spesso è colui che inciampa nei propri sandali come un novizio. La saggezza non si misura nei sermoni, ma nel fango che hai sotto le unghie, perché se davvero conosci la Via, saprai che non si tratta di parole vuote, ma di passi fatti sulla terra umida, nel silenzio delle tue azioni. Ma, ahimè, colui che predica con voce tonante, troppo spesso è colui che non sente nemmeno i propri passi, tanto è preso dall’eco della sua voce.
Ricorda: l’acqua limpida scorre senza bisogno di annunci. Non ha mai avuto la necessità di gridare, ‘Guardate quanto sono chiara!’ Così dovrebbe essere la tua vita: chiara, pura, senza dover ripetere a ogni respiro quanto sei grande o illuminato. Eppure, eccoci qui, tra chi si affanna a proclamare la propria verità, mentre si perde tra mille frasi vuote. Ti consiglio: non diventare un camaleonte tra i fiori del prato, che si perde nel gioco della forma, confondendosi tra ciò che dice e ciò che fa.
La Via è un cammino silenzioso, e chi si preoccupa troppo di farsi vedere a camminarci sopra, alla fine, dimentica di dove stava andando.
Infatti, il vecchio trucco di predicare bene e razzolare male, è una pratica così diffusa che sembra una seconda natura. Ma la Via non tollera queste contraddizioni. La saggezza non è fatta di belle parole sussurrate al vento, ma di passi concreti sulla terra, dove ogni azione parla più forte di mille discorsi. Non è nella bellezza dei tuoi sermoni che si misura la tua profondità, ma nella purezza delle tue azioni. Predicare bene senza razzolare altrettanto è come costruire un castello di sabbia: bello da lontano, ma facilmente distrutto al primo vento. Quindi, fai attenzione, perché alla fine non conta quanto forte urli la verità, ma quanto fermamente la vivi.
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