La montagna si piega al vento, l’acqua scava la pietra, ma la mente chiusa resta più dura del diamante. Strano che l’uomo creda di dominare il mondo, eppure non sappia sciogliere i nodi che lui stesso ha stretto. Qualcuno disse: ‘È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio’…e aveva ragione. Perché almeno l’atomo, quando lo rompi, ti illumina. Il pregiudizio, invece, ti lascia al buio e per giunta convinto di vederci benissimo! Non indossare il vecchio sandalo del pregiudizio, a meno che tu non voglia continuare a zoppicare sul quel tuo callo dolorante! – Lao Zen Scacciapensieri
Spunti di riflessione del giorno 2 aprile del saggio Lao Zen Scacciapensieri
Il vento soffia sulla montagna, e la montagna si inchina.
L’acqua accarezza la roccia, e la roccia si lascia modellare.
Ma la mente rigida? Oh, quella non si inchina, non si modella, non ascolta.
Un giorno il Maestro chiese al discepolo:
‘Se un uomo cade in un pozzo, cosa deve fare per uscirne?‘
Il discepolo rispose con sicurezza:
‘Deve arrampicarsi!‘
Il Maestro scosse il capo e sorrise:
‘E se il pozzo fosse dentro la sua testa?‘
Il discepolo restò in silenzio, poi esclamò:
‘Ah! Allora basta smettere di scavare!‘
Il Maestro rise:
‘Ecco, ora sei più vicino alla luce di mille soli.‘
Morale: il pregiudizio è come un pozzo senza acqua: più scavi, più resti assetato, come una mente arida che non viene più irrorata dalla fonte di saggezza.
Cari viandanti, il pregiudizio è come una catena forgiata dalla mente stessa: non c’è bisogno di un carceriere se tu stesso ti chiudi la porta.
Chi rifiuta di esaminare le proprie convinzioni non è padrone della propria ragione, ma suo schiavo. Come può un uomo governare il mondo esterno se non sa governare il proprio pensiero?
Non temere di mettere in discussione ciò che credi di sapere. Ciò che è vero resterà saldo; ciò che era illusione cadrà via come la polvere al vento.
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