Fai il bene e dimenticalo, come il sole dimentica d’illuminare. Fai il male e pensaci, per non cadere due volte nello stesso errore. Ma se ti piace vantarti dei tuoi gesti benevoli, sappi che il vento dell’umiltà ha già disperso il loro valore, lasciandoti solo il piacere del racconto – come il gallo che crede che l’alba sorga per il suo canto. E ricorda che i gesti eroici svaniscono in fretta… tranne quando sei tu a raccontarli per la centesima volta! – Lao Zen Scacciapensieri

Spunti di riflessione del giorno 30 marzo del saggio Lao Zen Scacciapensieri
Fai il bene e dimenticalo, fai il male e ricordalo, ma non vantarti mai del bene che hai fatto, perché l’umiltà se ne incarica da sola, spazzandolo via senza trofei. E se proprio devi raccontare i tuoi gesti eroici, beh, fallo pure… ma solo se vuoi che la leggenda si espanda come una palla di neve che rotola verso il basso in una giornata afosa.
La morale è semplice: se hai davvero fatto qualcosa di buono, lascialo scivolare via senza fermarti a guardarlo. Non c’è bisogno di fare il gallo che si crede responsabile dell’alba, perché il vero valore dei tuoi atti non sta nell’essere visto, ma nel farli senza aspettarsi applausi. Ma se proprio non riesci a resistere alla tentazione di raccontarli… preparati a una lunga vita di ripetizioni. Le tue gesta eroiche potrebbero svanire, ma la tua capacità di raccontarle non finirà mai. Non temere, il mondo ti applaudirà… almeno per il tempo che impieghi a raccontarle!
Alla fine, la vera ‘morale’ è: l’ego è come un pallone gonfiato che più lo gonfi, più presto esploderà. Meglio lasciarlo sgonfiare, e camminare tranquillo sulla via, che si sa, porta più lontano del chiacchiericcio.
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