La vita è un flusso di dare e ricevere: a volte offri l’acqua, a volte la bevi. Donare è il respiro che esce, ricevere è quello che entra. Ma guai a chi solo trattiene: anche il respiro, se non lo lasci andare, ti soffoca. Ci sono mani che prendono senza mai restituire — e non sanno che più stringono, più perdono. Il Tao, però, non tiene il conto: osserva in silenzio… poi restituisce a modo suo, con interessi invisibili. Ma quando incontri chi prende soltanto, offrigli un sorriso: almeno quello torna sempre indietro… prima o poi! – Lao Zen Scacciapensieri

Spunti di riflessionde del giorno del maestro saggio Lao Zen Scacciapensieri
Il Tao scorre come un fiume pigro d’estate: a volte porti il secchio, a volte ci caschi dentro.
Dare e ricevere sono come l’inspirare e l’espirare: se fai solo uno dei due, o diventi blu o esplodi.
Il saggio offre acqua…
e se l’altro se la beve tutta senza dire grazie?
Pazienza. Il Tao ride sotto i baffi (che non ha),
perché sa che chi prende sempre
finisce per affogare nella sua stessa sete.
Chi stringe forte il pugno
non afferra la ricchezza —
si ritrova solo con un crampo alla mano.
Il Tao, invece, non manda fatture.
Non fa contabilità.
Ma, sa bene dove mettere la sua ‘giustizia fluida’:
un po’ di pioggia improvvisa, una moneta sotto il piede,
o un piccione col senso dell’umorismo.
E se incroci l’eterna ‘mano che prende’?
Sorridi.
Magari non te ne accorgi subito,
ma quel sorriso è come un boomerang:
parte leggero e, quando meno te l’aspetti,
ecco! Ti torna indietro… magari con gli interessi.
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