“Ancora si uccideva, in ogni angolo si distruggeva: il bruto scatenato, la collera imbecille, la follia furiosa dell’uomo che sta mangiando l’uomo.” – Émile Zola, ‘La débàcle’, 1892
Spunti di riflessione
Questa citazione di Émile Zola è una profonda immagine della brutalità umana e della violenza che può emergere nell’uomo. Zola, uno scrittore noto per il suo realismo e la sua critica sociale, descrive una società in cui l’aggressione, la rabbia e la follia sembrano prevalere ovunque.
La frase suggerisce che, nonostante i progressi della civiltà e la società moderna, la natura brutale e distruttiva dell’essere umano rimane un aspetto intrinseco della sua esistenza.
L’immagine del “bruto scatenato” evoca l’idea di un’umanità primitiva, governata dalla forza bruta e dall’istinto animale.
La “collera imbecille” rappresenta una forma di rabbia irrazionale e incontrollabile che può portare all’aggressione e alla violenza.
La “follia furiosa dell’uomo che sta mangiando l’uomo” è una metafora potente per la brutalità dell’essere umano, che può arrivare a distruggere se stesso e gli altri.
In questa citazione, Zola sembra suggerire che la civiltà e la cultura umana non siano riuscite a domare completamente la parte violenta e autodistruttiva dell’essere umano. È una critica profonda alle condizioni sociali e al lato oscuro della natura umana.
Ma, è anche una provocazione e un appello a una maggiore consapevolezza di questi istinti distruttivi e a un impegno per combatterli attraverso la civilizzazione, la cultura e la comprensione reciproca.
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