Tratto da ‘Il libro della Vita – Meditazioni quotidiane con Krishnamurti’ di Jiddu Krishnamurti
La mente che si aggrappa ad una fede
La vostra religione, la vostra fede in Dio sono una fuga dalla realtà: quindi non hanno nulla di religioso. Il ricco che accumula denaro con crudeltà, con disonestà, con la sua avidità di sfruttare gli altri, crede in Dio; e anche voi credete in Dio e anche voi siete furbi, crudeli, sospettosi, invidiosi. Ma la disonestà, l’inganno, le furberie della mente portano a Dio? Il fatto che collezionate libri sacri e i più diversi simboli di Dio, porta forse ad indicare che siete persone religiose?
La religione non è una fuga dai fatti; la religione è la comprensione di quello che siete nelle vostre relazioni quotidiane. Religione è il modo in cui parlate, è quello che dite, e il modo in cui trattate un servitore, e il modo in cui vi rivolgete a vostra moglie, ai vostri figli, ai vostri vicini. Finché non capirete in che relazione siete con il vostro prossimo, con la società, con vostra moglie e i vostri figli vivrete nella confusione; e una mente confusa, qualunque cosa faccia, creerà solo altra confusione, altri problemi, altri conflitti.
Una mente che fugge dalla realtà, che non si rende conto delle sue relazioni, non troverà mai Dio; una mente che ha bisogno di aggrapparsi ad una fede, non conoscerà la verità. Invece, la mente che comprende in che relazione è con quello che possiede, con la gente, con le idee e si rende conto che la soluzione dei problemi di relazione non è nel sottrarsi ad essi ma e nell’amore capace di comprenderli, questa mente potrà capire la realtà.