5 Settembre frase di oggi: è più difficile costruire che distruggere.
È sempre stato facile odiare e distruggere. Costruire e custodire è molto più difficile. – Regina Elisabetta II
Spunti di riflessione
L’odio e la distruzione sono emozioni e azioni che possono essere facilmente innescate da paura, insicurezza o egoismo. Al contrario, la costruzione e la cura richiedono sforzo, impegno e una visione a lungo termine.
La frase dalla regina Elisabetta II nel 2015, durante un discorso per il 70° anniversario della fondazione dell’ONU, fa riflettere profondamente sulla natura umana e sulla dinamica della società.
Alcuni punti chiave su cui si può riflettere sono:
- La facilità dell’odio e della distruzione: l’odio e la distruzione possono scaturire da emozioni negative come la rabbia, la paura o il pregiudizio, ed è spesso più semplice cedere a queste emozioni piuttosto che cercare di comprenderle e superarle. Inoltre, distruggere fisicamente o verbalmente qualcosa o qualcuno può avvenire rapidamente, mentre il processo di costruzione richiede tempo e pazienza.
- La complessità della costruzione e della custodia: costruire qualcosa, che si tratti di una relazione, di un’opera d’arte o di una comunità, richiede pianificazione, dedizione e risorse. La custodia implica altresì un impegno costante per mantenere ciò che è stato costruito. Questa affermazione mette in luce quanto sia difficile preservare ciò che è stato creato nel tempo.
- L’importanza dell’empatia e della comprensione: per costruire e custodire qualcosa, è spesso necessario comprendere le esigenze, i desideri e le prospettive degli altri. L’odio si basa spesso su preconcetti e mancanza di empatia. Quindi, la costruzione richiede un approccio più empatico e inclusivo.
- Impatto a lungo termine: mentre l’odio e la distruzione possono portare a risultati immediati, di solito hanno conseguenze negative a lungo termine. Al contrario, la costruzione e la custodia di qualcosa di positivo possono generare benefici duraturi per la società e per gli individui coinvolti.
- Il valore del duro lavoro: la citazione sottolinea anche l’importanza del lavoro duro e del sacrificio nel processo di costruzione. Può richiedere anni o persino generazioni per costruire qualcosa di significativo, mentre distruggere può accadere in un istante.
In ultima analisi, la riflessione di oggi riguarda il modo in cui le nostre azioni influenzano il mondo intorno a noi. Per apportare qualunque cambiamento positivo, dobbiamo essere disposti a superare l’impulso di odiare e distruggere. Se non si fa una lotta attiva contro questi istinti umani che spesso tendono a rendere vani tutti i progressi raggiunti, nessun passo avanti potrà essere fatto.
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.