3 Marzo frase di oggi sulla mancanza di padronanza.
Riflettiamoci:
Non poter fare a meno di qualcosa significa che non la possediamo, ma che ne siamo posseduti.
– Enrico Maria Secci
Spunti di riflessione
Quante e quali sono le cose di cui crediamo di non poter fare a meno? Sono davvero indispensabili alla nostra esistenza? Si tratta di vizi e attaccamenti che ci servono per compensare qualche mancanza di cui nemmeno siamo consapevoli?
Ecco alcune domande che dovremmo porci se ci accorgiamo che siamo dipendenti da qualcosa o qualcuno.
Si può affermare che tutti abbiamo delle necessità o bisogni “primari” da soddisfare per renderci individui sani. Ci sono poi dei bisogni cosiddetti “secondari” che non sono indispensabili alla nostra sopravvivenza e che sono diversi da persona a persona.
Mentre, soddisfare i bisogni primari è fondamentale per la nostra esistenza (es. nutrimento, riposo, rifocillarsi, sicurezza…), i bisogni secondari, che nascono anche dall’influenza dell’ambiente in cui viviamo, possono essere da noi gestiti senza che la loro mancata soddisfazione debba creare in noi malessere.
Fra i bisogni secondari vi sono: la gratifica lavorativa, gli svaghi mondani, le amicizie, il sesso e la realizzazione personale in generale. Queste sono necessità dette anche “psicologiche”, ma non sono determinanti per la nostra vita. Si tratta di istanze che dobbiamo imparare a gestire per la nostra crescita come individui autorealizzati. Pertanto, non dobbiamo esserne manipolati, posseduti, ma dobbiamo imparare a padroneggiarli.
Ad esempio, la mancanza di successo non può diventare motivo di frustrazione che ci porta all’autodistruzione o ad una ricerca compulsiva. Ci sono momenti in cui va accettato che la carriera che vorremmo non è realizzabile, che magari dobbiamo tentare con altro o attendere tempi migliori.
Non avere amicizie, può creare delle carenze affettive e sociali: questo è innegabile! Ma, ricordiamoci che noi non dobbiamo mai dipendere psicologicamente dagli altri e che anche da soli possiamo fare grandi cose e sentirci appagati. Stare bene con noi stessi deve essere perentorio e un prerequisito per tutto il resto.
Significa che noi prendiamo in mano la nostra vita e non lasciamo che gli eventi esterni, passeggeri e instabili, ci rendano schiavi.
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