3 Dicembre frase di oggi: combattere per ciò in cui si crede.
Devi combattere per ciò in cui credi, senza subire passivamente e senza aspettarti che altri lottino al posto tuo.
– Denis Avey, dal libro ‘Auschwitz. Ero il numero 220543’
Spunti di riflessione
L’essere umano è giunto a questo punto lottando costantemente prima per la sopravvivenza e poi per ottenere un mondo più civile in cui vivere.
Ancora oggi c’è moltissimo da raggiungere sul piano della vita sociale. Ci sono popoli a cui vengono negati i diritti più basilari e altri che nonostante vivono in una parvenza di democrazia, soccombono senza nemmeno accorgersene a diverse ingiustizie.
Accade spesso che la gente si abitui a vivere nella mediocrità, rassegnandosi allo stato di fatto e ciò non può che far degenerare le cose. Se nessuno agisse per migliorare la situazione in cui vive, la civiltà decadrebbe velocemente.
E’ fondamentale che ognuno di noi lotti per ciò in cui crede, sia sul piano personale, che su quello comunitario. Aspettare che le cose si mettano a posto da sole è un modo incosciente di fare! Demandare agli altri l’azione non è risolutivo, perché ognuno deve fare la propria parte ed ogni gesto che si somma a quello degli altri individui, rafforza la spinta al cambiamento.
Quindi, già dalle piccole cose quotidiane, non restiamo passivi di fronte a quello che è sbagliato. Non subiamo i soprusi o i comportamenti altrui che recano danno.
Quando ci accorgiamo che c’è una mancanza di rispetto (per il prossimo o per l’ambiente) anche se non ci tocca direttamente, mobilitiamoci per contrastarla.
Nella nostra vita personale è lo stesso: non restiamo inerti a sopportare angherie, non culliamoci che qualcuno cambierà al posto nostro. Siamo solo noi che possiamo migliorare noi stessi e la nostra vita.
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