3 Aprile frase di oggi sull’accettare la realtà così com’è
Le cose stanno come sono. Guardando nell’universo di notte, non facciamo paragoni tra stelle giuste e sbagliate, né tra costellazioni ben disposte e mal disposte.
– Alan Watts
Spunti di riflessione
Cambia il mutevole, accetta l’immutabile e allontanati dall’inaccettabile.
– Denis Waitley
Metti in pausa e ricorda – Quando combatti la realtà, perderai ogni volta. Una volta accettata la situazione per quello che è veramente, non per quello che vuoi che sia, sei libero di andare avanti.
– Jennifer Young
Umiltà significa accettare la realtà senza tentare di superarla in astuzia.
– David Richo
Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l’accettazione.
– Nathaniel Branden
Non possiamo cambiare quello che ci accade, ma possiamo cambiare la nostra reazione.
– Erin Olivo
Perché accettare la realtà ci può rendere più felici?
La psicologa Erin Olivo, professoressa assistente clinica alla Columbia University, nel suo libro “Wise Mind Living” (Vivere con mente consapevole”) spiega come è possibile cambiare il nostro modo di rapportarci alla realtà, accettandola per quello che stiamo vivendo nel momento presente.
Apprendere la capacità di accettare ciò che non possiamo cambiare nell’immediato, ci può rendere più felici e meno stressati.
“Facciamo un esempio: a chiunque è capitato di essere in ritardo a un appuntamento e l’ascensore che stiamo aspettando non arriva. Siamo lì, impazienti, a lottare contro la situazione e magari ci troviamo a premere nervosamente più volte il pulsante, come se così facendo, potessimo fare arrivare l’ascensore più in fretta”. Il risultato, mentre si aspetta, è una sensazione di sofferenza, un bisogno di qualcosa che non abbiamo in quel momento. “Certo, non è una grande fonte di sofferenza, ma è un esempio perfetto che ci permette di notare quando siamo in uno stato di non accettazione”, sottolinea Olivo.
“Se prestiamo attenzione a quando ci troviamo in uno stato di non accettazione della realtà, ci rendiamo conto che accade quotidianamente molto più frequentemente di quanto crediamo”. Il problema è che desiderare qualcosa di diverso da quello che stiamo vivendo ci mette nella posizione di negare o allontanare i nostri sentimenti o, nel peggiore dei casi, di combattere la realtà.
Come acquisire padronanza di sé riconoscendo le emozioni
A differenza di quanto si potrebbe pensare, l’accettazione è tutt’altro che un atteggiamento passivo: “Non significa, infatti, che ci debba andare bene qualsiasi cosa succeda o che dobbiamo gettare la spugna”, precisa Olivo. Al contrario, l’accettazione è una strategia pratica. “È un’attitudine, uno stato mentale che ci permette di fare i conti con le cose difficili che ci capitano e che non possiamo cambiare”.
In che modo, dunque, ci può semplificare la vita? “L’accettazione è un modo per cambiare come ci sentiamo, modificando quello che pensiamo e come reagiamo alle situazioni”, risponde Olivo. Quando non siamo limitati o influenzati da quello che ci irrita, possiamo vedere più chiaramente la situazione che stiamo vivendo e possiamo trovare soluzioni in modo più creativo, equilibrato e flessibile.
Nell’equazione di quanto ci rende la vita difficile, infatti, le emozioni giocano un ruolo da protagoniste. “Sotto la superficie dei problemi con cui quotidianamente facciamo i conti, ci sono i nostri sentimenti. Gestire le emozioni, dunque, ci permette di gestire lo stress”, fa notare la psicologa che, per facilitarne l’interpretazione, le raggruppa in otto grandi “famiglie”. Ovvero: paura, rabbia, tristezza, vergogna, disgusto, gelosia, felicità e amore.
“Le emozioni non ci accadono semplicemente, ma seguono un percorso ben preciso: c’è un innesco, cioè un evento scatenante, un’interpretazione di quest’avvenimento, un bisogno di agire, un’azione e le conseguenze di questi atti che, spesso, generano emozioni di ritorno”. Seguendo questa “mappa”, dunque, si possono identificare gli ingredienti del nostro stato d’animo, riconoscere quali reazioni innescano e intervenire con consapevolezza in qualsiasi momento del percorso. “Si può cercare di ridurre le situazioni che scatenano un’emozione, si può cambiare l’interpretazione di questi fatti o la risposta alla situazione”, propone l’esperta. Se è vero che accettare è un proposito che si sceglie di realizzare momento per momento, è anche una condizione che ci permette di approcciare gli eventi stressanti, rallentare il ritmo e prestare attenzione ai nostri processi interiori.
“L’accettazione ci dà la possibilità di rispondere consapevolmente, invece di reagire a una situazione”.
(Fonte: formica-argentina.it)
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