27 Marzo frase di oggi sulla perseveranza e il non perdere la speranza

27 Marzo frase di oggi sulla perseveranza e il non perdere la speranza.

La maggior parte delle cose importanti nel mondo sono state realizzate da persone che hanno continuato a provare quando sembrava non esserci alcuna speranza.

– Dale Carnegie

Spunti di riflessione

Non dobbiamo dimenticare che quello che può migliorare la nostra vita può sempre essere conquistato con la perseveranza.

Un altro importante fattore per andare avanti è il sentimento di speranza: l’attesa fiduciosa che ci fa credere in noi stessi e ci dà la forza per lottare.

Provare speranza significa non lasciarsi sopraffare dalla disperazione che in certi momenti ci può assalire; coltivare questo sentimento è fondamentale per trovare la felicità. Chi perde definitivamente la speranza va incontro a depressione, apatia, paura di vivere, noia: tutte emozioni che non lasciano spiraglio alla realizzazione.

Inoltre, perseverare senza perdere la fiducia della riuscita, significa anche non accontentarsi. Ci sono aspetti della nostra vita che non possono essere lasciati al caso e per i quali accettare la mediocrità non va bene.

Pensiamo, per esempio, alla nostra esperienza sentimentale: accontentarsi significa fare scelte non adatte a noi. Sbagliare in amore e poi accettare il ristagno di una situazione per paura di cambiare, ci condanna a una vita vissuta “a mezz’asta”. Rinunciamo a priori a scoprire la gioia dell’amore vero!

Anche nella realizzazione professionale, accontentarsi senza nemmeno provare a trovare quello che può mettere a frutto le nostre potenzialità, segna il passo verso la frustrazione.

Dunque, mentre accettare serenamente quello che non possiamo cambiare ci rende sereni, essere sempre passivi, senza mai tentare un miglioramento, farà di noi persone insoddisfatte e piene di rimpianti.

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Al contrario, accontentarsi (nell’accezione positiva del termine), è da mettere in pratica in quei casi in cui la nostra ricerca di ottenere sempre di più, diventa ossessiva e spasmodica, senza mai portarci alla felicità.