27 Gennaio frase di oggi sulla paura di essere giudicati.
È sempre la paura, la paura di non essere compresi, la paura di essere giudicati, la paura di essere di troppo, la paura di disturbare, è la paura che ci afferra. – Fabrizio Caramagna
Spunti di riflessione
Una delle paure più insidiose e paralizzanti è quella del giudizio altrui. Abbiamo paura di essere criticati, di apparire ridicoli o sbagliati agli occhi degli altri e non viviamo più le nostre vite in modo spontaneo.
I condizionamenti che derivano dalla nostra educazione, dall’ambiente in cui viviamo, dal retaggio culturale e dalle nostre insicurezze personali, rappresentano il più grande limite alla nostra autorealizzazione.
Nella psicoanalisi freudiana, si designa come Super-Io quella parte della psiche che fa da inibitore agli istinti (che sono contenuti in quella parte dell’inconscio definita ‘Es’).
Quando non c’è armonia fra ‘Io-Ego’ (parte cosciente), Es e Super-Io, si creano diversi scompensi psicologici.
Difatti l‘Ego è “quella parte dell’Es che è stata modificata dall’influenza diretta del mondo esterno”.
L’Ego è l’unica parte della personalità cosciente. È ciò di cui la persona è consapevole quando pensa a se stessa ed è ciò che di solito cerca di proiettare verso gli altri.
L’Ego si sviluppa per mediare tra l’Es irrealistico e il mondo reale esterno. È la componente decisionale della personalità.
Cos’è il Super-io?
Tratto da: simplypsychology.org
Il Super-io incorpora i valori e la morale della società appresi dai propri genitori e da altri. Si sviluppa intorno all’età di 3-5 anni durante la fase fallica dello sviluppo psicosessuale . Il Super-io è visto come il fornitore di ricompense (sentimenti di orgoglio e soddisfazione) e punizioni (sentimenti di vergogna e colpa) a seconda di quale parte (l’accordo dell’ego o la coscienza) viene attivata.
Il Super-io è una parte dell’inconscio che è la voce della coscienza (fare ciò che è giusto) e la fonte dell’autocritica. Riflette i valori morali della società in una certa misura, e una persona a volte è consapevole della propria moralità ed etica, ma il Super-io contiene un vasto numero di codici, o divieti, che vengono emessi per lo più inconsciamente sotto forma di comandi o “non “dichiarazioni.
La funzione del Super-io è quella di controllare gli impulsi dell’Es, specialmente quelli che la società proibisce, come il sesso e l’aggressività. Ha anche la funzione di persuadere l’Ego a volgersi a obiettivi moralistici piuttosto che semplicemente realistici ea tendere alla perfezione.
Il Super-io è anche un po’ ingannevole, in quanto cercherà di ritrarre ciò che vuole che la persona faccia in termini grandiosi e luminosi, ciò che Freud chiamava l’ideale dell’Io, che nasce dal primo grande attaccamento amoroso della persona (di solito un genitore) .
Il sé ideale (o ideale dell’ego) è un’immagine immaginaria di come dovresti essere e rappresenta le aspirazioni di carriera, come trattare le altre persone e come comportarti come membro della società.
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