24 Novembre 2023: avere fede in qualcosa per andare avanti.
Quella vecchietta cieca
che incontrai… mi disse:
– “Se la strada non la sai ti accompagno io, che la conosco…”
– La cieca, allora, mi pigliò la
mano e sospirò: – “Cammina”.
– Era la Fede.
(Trilussa)
Spunti di riflessione
La poesia Trilussa è profonda e carica di significato. La scena ritrae un incontro con una anziana donna non vedente, che si offre di guidare il narratore lungo una strada che egli non conosce. La donna rappresenta simbolicamente la Fede.
La cecità della vecchietta può essere interpretata come una mancanza di conoscenza immediata e tangibile sulla strada da percorrere nella vita. Tuttavia, la sua offerta di guidare il narratore suggerisce che la Fede può essere una guida quando ci troviamo di fronte a situazioni incerte o sconosciute.
Il gesto di prendere la mano del narratore e dire “Cammina” suggerisce fiducia, incoraggiamento e la necessità di muoversi avanti nonostante le incertezze. In altre parole, la Fede, anche quando non vediamo chiaramente il percorso davanti a noi, ci invita a avanzare con fiducia e determinazione.
La citazione fa riflettere sulla natura della fede stessa. Avere fede richiede un atto di fiducia anche quando non abbiamo prove tangibili o comprensione completa delle circostanze. È un cammino fatto con il cuore, una guida interiore che ci accompagna anche quando le vie davanti a noi non sono evidenti.
In sintesi, la citazione di Trilussa ci invita a considerare la Fede come una guida preziosa nelle fasi della vita in cui ci sentiamo smarriti o incerti, offrendoci il coraggio di camminare avanti anche quando la strada non è chiara.
Versione completa della poesia
“Quella vecchietta cieca, che incontrai
la notte che me spersi in mezzo ar bosco,
me disse: – Se la strada nun la sai,
te ciaccompagno io, ché la conosco.
Se ciai la forza de venimme appresso,
de tanto in tanto te darò ‘na voce,
fino là in fonno, dove c’è un cipresso,
fino là in cima, dove c’è la Croce…
Io risposi: – Sarà … ma trovo strano
che me possa guidà chi nun ce vede … –
La cieca allora me pijò la mano
e sospirò: – Cammina! – Era la Fede.”
(Trilussa)