19 Novembre frase di oggi di Goethe sulla libertà.
Spunti di riflessione sulla libertà
Si dice che nasciamo liberi, ma nella storia i popoli hanno sempre combattuto per la libertà.
Come disse Rosseau: “L’uomo è nato libero e ovunque è in catene”, innanzitutto perché quando viviamo in una società siamo soggetti alle sue regole, per giuste o sbagliate che siano. Poi siamo schiavi delle nozioni che ci vengono impartite sin da piccoli, delle abitudini che acquisiamo, del nostro stesso carattere.
Quando si pensa alla libertà ognuno può dare un’accezione diversa al termine: per qualcuno potrebbe semplicemente dire svegliarsi al mattino e andare dove vuole, per altri la libertà può avere un valore più interiorizzato.
Ma quando si è davvero liberi? Ci si deve rendere conto che se si cerca di vivere collocati nel mondo civile, non si può essere liberi in senso ampio. Ci sono diritti e doveri che ci legano, ci sono leggi, norme ecc… che ci vietano di fare ciò che vorremmo. Tutto questo perché dobbiamo rispettarci a vicenda e dobbiamo anche rispettare l’ambiente in cui viviamo.
Allora il vero senso di libertà va cercato all’interno di noi stessi, nella nostra mente, nella nostra anima. Una delle peggiori catene per l’essere umano è il proprio carattere, con le sue inclinazioni e limitazioni.
Quante volte non riusciamo a uscire dagli schemi perché il nostro modo di essere ce lo rende impossibile! Siamo troppo pigri per fare delle cose diverse dalle solite, oppure siamo troppo orgogliosi per andare incontro agli altri, siamo troppo egocentrici e non ci smuoviamo dalla nostra orbita ecc…
Se riuscissimo a rimuovere le cause che ci tengono “al guinzaglio”, potremmo davvero cambiare il mondo attorno a noi! Per questo si dice anche che per cambiare le cose, dobbiamo prima cambiare noi stessi: senza questo duro lavoro, non possiamo ritenerci liberi.
Per cambiare ciò che non ci piace dobbiamo partire dal comprendere concretamente le cause. Molte volte sono indipendenti dai nostri singoli sforzi, ma è pure vero che se reputo qualcosa come un male, devo coerentemente agire in modo da non alimentarlo. Invece, cadiamo nell’errore di pensare che poiché da soli non possiamo modificare una cosa più grande di noi, tanto vale continuare a pensare e agire come fanno tutti.
Questo atteggiamento è la peggiore schiavitù che ci possa essere al mondo ed è quella che rende tutti gli uomini prigionieri di un sistema.
Dunque, il primo modo per conquistare la libertà ogni giorno, è avere quanto più possibile un’impeccabile coerenza con se stessi. Anche se ci costa fatica, anche se significa sforzarci di superare i nostri limiti, la meta ne vale la pena!
La libertà interiore che trova le sue basi nell’essere coerenti e nel non farsi condizionare dall’esterno, ci porterà sempre un senso di appagamento, perché sapremo che siamo fedeli a noi stessi e ciò è quello che ci libera dalle frustrazioni. Solo da questa libertà può nascere la gioia dell’essere.
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